Laura Boldrini convoca Camera: “Comunicazioni”. 2′ per femminicidio che non c’è

Pubblicato il 19 Agosto 2013 - 08:17 OLTRE 6 MESI FA
Laura Boldrini convoca Camera: "Comunicazioni". 2' per femminicidio che non c'è

Laura Boldrini: deputati convocati a ferragosto per ascoltare le “comunicazioni del Presidente”

Camera dei Deputati, avanti, march. Laura Boldrini li ha convocati  tutti, per martedì 20 agosto, con un solo punto all’ordine del giorno: “Comunicazioni de Presidente”, cioè per sentire lei che ha qualcosa da dire. La vicenda sta assumendo la piega di uno scontro personale tra Laura Boldrini e i Deputati, nell’imbarazzato silenzio del Pd che ce l’ha messa per mano di Pierluigi Bersani, che ha dato a Sel, partito che non ha nemmeno il 3  per cento dei voti, uno dei posti chiave della vita politica, senza  avere in cambio nemmeno il sostegno al Governo. Beppe Grillo è da sempre critico di Laura Boldrini, non solo per motivi per così dire ontologici, ma anche proprio di legittimazione a ricoprire la carica.

La modalità della convocazione sa molto di Consiglio di Amministrazione convocato in tutta fretta per una materia tanto importante delicata che non si vuole fare sapere a nessuno di cosa si tratti. Lo si può solo immaginare: qualcosa per dire che i deputati dovranno esaminare il decreto legge sul “femminicidio” e rimandare tutti in vacanza, con appuntamento al 6 settembre.

Intanto il femminicidio pare proprio che tale non sia, perché dai dati della Polizia le donne costituiscono solo un terzo delle vittime di assassini, mentre i rimanenti due terzi, in attesa di altre definizioni dei sessi, dovrebbero essere uomini. Ma i poveri uomini non fanno titolo e nessuna legge speciale è prevista.

Ecco, dal sito della Camera, la convocazione:

CAMERA DEI DEPUTATI


XVII LEGISLATURA


70^ SEDUTA PUBBLICA
Martedì 20 agosto 2013 – Ore 13
ORDINE DEL GIORNO
  1. Comunicazioni del Presidente.

La convocazione chiude un ferragosto di polemiche. La convocazione della Camera in piene vacanze estive è un fatto da emergenza nazionale. Invece pare sarà materia di soli pochi minuti, pur con tutti i costi connessi del rientro anticipato non solo dei Deputati, ma anche del personale in straordinario. Solo volate parole grosse (non si era mai visto un portavoce, come ha fatto Roberto Natale per conto della Boldrini, dire a un capogruppo, Gianluca Pini, vice della Lega: “intervenga con maggiore cognizione di causa”).

Il tormentone è stato alimentato da Beppe Grillo e dai suoi Roberto Fico, Laura Castelli e Luigi di Maio, che è anche vicepresidente della Camera,  che avevano accusato Laura Boldrini di  lavorare poco, di pensare solo alla tv, di usare il suo scranno per farsi propaganda e che la convocazione a metà agosto rientrava in quel disegno poco politico e molto personalistico. Accuse pesanti alla Boldrini erano venute anche dalla Lega, per bocca appunto di Gianluca Pini.

Nell’andirivieni di parole, nella confusione tra competenze della Presidentessa e della Conferenza dei capigruppo nella definizione  dei lavori dei Deputati, Roberto Fico si era perfino lasciato andare a parole di soddisfazione, riportate dalla agenzia Asca:

“Dalla nota del portavoce di Laura Boldrini riusciamo “finalmente” a ricostruire la realtà dei fatti. Apprendiamo che la Camera dei Deputati non sarà convocata il 20 agosto, come invece si era fatto credere agli italiani. Solo se ce ne fosse stato bisogno la Camera sarebbe in effetti stata convocata”.

Questo il 13 agosto.

Invece non aveva capito niente nemmeno lui e il 16 agosto l’ ukase della Boldrini. Ha scritto l’Ansa:

“L’Aula della Camera riapre i battenti il 20 agosto alle 13. All’ordine del giorno: “Comunicazioni del Presidente”. Così recita la convocazione, pubblicata sul sito di Montecitorio, che informa della presenza della presidente, Laura Boldrini. La seduta dovrebbe servire a incardinare il decreto sul femminicidio. Ma la convocazione è stata oggetto di aspre polemiche da parte del M5S, che denuncia come si tratti di una pura formalità. Ancora oggi Luigi Di Maio attacca: una seduta di “due minuti”, “viene spacciata per ‘lavori dell’Aula’”.

Luigi Di Maio lo ha scritto anche su Twitter:

”Il 20 Agosto alle 13:00 ci sarà una seduta della Camera dei Deputati di 2 minuti presieduta dalla Presidente in persona, per comunicarci che ci saranno altri 16 giorni di vacanze. E viene spacciata anche per ‘lavori dell’Aula’. Convochiamo la capigruppo e ricominciamo i lavori da mercoledì, se vogliamo essere seri”.