Bus in fiamme, Conte: “Aprire sullo Ius soli? Stiamo parlando di un singolo caso” VIDEO

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 22 Marzo 2019 - 18:12 OLTRE 6 MESI FA
conte ius soli

Bus in fiamme, Conte: “Aprire sullo Ius soli? Stiamo parlando di un singolo caso”

ROMA – Il caso dei bambini stranieri che hanno salvato gli altri presenti sul bus dirottato da Ousseynou Sy a San Donato Milanese riapre il dibattito sullo ius soli. Il premier Conte ne ha parlato con i giornalisti a Bruxelles. 

La cittadinanza a uno dei bambini coinvolti nel dirottamento del bus riapre il tema ius soli? Conte ha risposto: “Stiamo parlando di un singolo caso, non approfittiamo in modo strumentale per aprire una prospettiva più ampia. Mi farà piacere incontrare i piccoli eroi. E’ molto bella la proposta di Di Maio” di dare la cittadinanza a uno dei ragazzi “anche Salvini sta aprendo la questione, sarebbe bello dare questo riconoscimento” (in fondo all’articolo il video). 

Prima di Conte ne avevano parlato i due vicepremier. Di Maio, nella giornata di ieri aveva proposto di dare la cittadinanza a Rahmi, il bimbo eroe del bus. Oggi ha invece ribadito che “lo ius soli non è nell’agenda del Governo”. Il vicepresidente del Consiglio lo ha detto durante un’intervista ad Agora su Raitre, sottolineando che il tema della cittadinanza per i bambini nati nel nostro Paese “non è nel contratto”.  Il tema della cittadinanza, ha detto rispondendo a una domanda sui bambini dell’autobus di Crema, “va [invece] affrontato a livello europeo”. 

Sullo ius soli ha parlato anche Salvini. Da Ferrandina in provincia di Matera, l’altro vicepremier ha ribadito la sua (già nota) posizione: “E’ scontato che non si riapre il discorso sullo ius soli: lo lasciamo alla sinistra”.

“La cittadinanza – ha aggiunto – si merita, si conquista: è un valore, non è un biglietto premio, semmai noi la togliamo, come a quell’autista delinquente, a chi non la merita” ha conluso Salvini.

Agenzia Vista /Alexander Jakhangiev, Ansa