Campobasso: falso cieco allenava i portieri di calcio

Pubblicato il 6 Giugno 2012 - 12:59 OLTRE 6 MESI FA

CAMPOBASSO – Le fiamme gialle hanno individuato e denunciato 2 falsi ‘ciechi assoluti’ che da anni, in un caso addirittura dal 1964, percepivano le previste indennità e le provvidenze accessorie senza averne titolo. Si tratta di 2 persone, entrambe residenti nel capoluogo molisano, che, a dispetto della diagnosi medica, si muovevano perfettamente a proprio agio per le vie della città, sia di giorno che di notte, aggirandosi senza alcun bisogno di assistenza o ausilio, necessari per i soggetti non vedenti. Per varie settimane e in diversi orari della giornata, sono stati tutti seguiti e filmati: tra lo stupore degli investigatori, è emerso che i falsi ciechi svolgevano senza alcun impedimento le attività più disparate, dal giardinaggio alle faccende domestiche, fino ad impegni sportivi semi-professionali, acquisti presso mercati e negozi e persino disinvolta compilazione ed invio di sms da cellulari.

Nello specifico si tratta di una donna classe 1946, cieca assoluta sin dal 1964 e di un uomo, classe 1971, da anni impegnato in attività sportive, in qualità di allenatore dei portieri in una squadra dilettantistica di calcio. Ammonta a 1.052.480,13 di euro l’importo complessivo indebitamente percepito dai soggetti coinvolti che nel prosieguo dell’iter giudiziario dovrà essere restituito, ferme restando le responsabilità penali accertate a loro carico. Le indennità mensili erano di circa 1.850 euro mensili per la donna e 1.200 euro mensili per l’uomo.