Foggia, esplode palazzina. Inquilino: “Odore di gas da ieri, allarme ignorato”
Pubblicato il 3 Giugno 2014 - 09:40 OLTRE 6 MESI FA
FOGGIA – “C’era odore di gas già dal giorno prima dell’esplosione e avevamo dato l’allarme”. Salvatore Morese, un inquilino della palazzina esplosa nella notte tra il 2 e il 3 giugno a Foggia, racconta al Corriere della Sera di quell’odore di gas avvertito già il 2 giugno, dei tecnici intervenuti e che avevano rassicurato chi viveva nel palazzo. Nessuna fuga di gas, questo il responso. Ma nella notte la palazzina esplode e due persone sono morte, mentre altre 4 sono rimaste ferite.
Morese, rimasto illeso nell’esplosione, racconta al Corriere della Sera:
“«Avevamo dato l’allarme ieri. Intorno alle 19.30 ho telefonato all’Amgas dicendo che si sentiva un forte odore di gas, quando sono venuti i tecnici hanno fatto alcuni controlli e hanno detto di stare tranquilli che non c’ era nessuna fuga di gas»”.
Un boato ha accompagnato l’esplosione che ha sventrato due appartamenti, racconta Morese:
“«Ieri si sentiva un fortissimo odore di gas e noi eravamo tutti allarmati. Ho chiamato l’ Amgas e mi hanno detto che sarebbero arrivati di lì a poco, ho aspettato ma non venivano, allora ho richiamato. I tecnici sono arrivati, erano circa le otto di sera, e hanno fatto dei controlli. Mi hanno detto: «Vedi non suona nulla, saranno i fumi della caldaia, invece…»”.