Genova, in fila per ore all’Agenzia delle Entrate: dipendenti costretti agli straordinari VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2014 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA
Genova, in fila per ore all'Agenzia delle Entrate: dipendenti costretti agli straordinari

Genova, in fila per ore all’Agenzia delle Entrate: dipendenti costretti agli straordinari

GENOVA – il Secolo XIX racconta un giorno di file in un’Agenzia delle Entrate del quartiere genovese di Carignano. L’articolo, a firma di Licia Casali e Marco Grosso, racconta della rivolta degli utenti imbufaliti che hanno tenuto in scacco i funzionari anche dopo l’orario di chiusura: le attese di quattro ore non sono infatti bastate per sbrigare tutte le pratiche

“(…) un commercialista: ‘Ho passato sette ore qua dentro. Mi scusi, ma non ho dieci minuti da perdere in più. Ho da lavorare, io’. Scappa, urla e maledice. Ma domani gli toccherà ritornare. E non è detto che la situazione sarà molto migliore. ‘E pensare che io sono tra i fortunati – spiega Nicola Giuffra – Ho aspettato solo due ore, ma almeno domani avrò la possibilità di passare (forse) senza troppe attese. C’è gente che ha aspettato tutto il giorno,normale che fosse arrabbiatissima. Io sono rassegnato, è la seconda volta che torno. La rabbia è che devi metterti in ferie e perdere mattinate in questi uffici”.

“I frequentatori abituali lo sanno. C’è da armarsi di tanta pazienza. Ma a volte non basta neppure quella. E capita che in una giornata di ordinaria burocrazia – passata tra attese interminabili, code plurime e un servizio decisamente carente rispetto alla domanda – quattro ore in coda per una pratica non siano sufficienti. Né per evadere la pratica, né per essere sicuri che, l’indomani, sia possibile evitare che l’incubo ricominci da capo. Ecco perché ieri pomeriggio un rivolta di utenti imbufaliti, gli ultimi ad aver resistito negli uffici (molti altri avevano rinunciato prima), ha tenuto in scacco i funzionari dell’agenzia delle Entrate di Carignano dopo l’orario di chiusura”.

“L’episodio segue di un giorno un’altra protesta: martedì a metà mattinata infatti, visto il (consueto) forte afflusso agli sportelli la filiale aveva smesso di consegnare numeri molte ore prima dell’orario di chiusura. Risultato: uno degli utenti, dopo aver passato più di un’ora nell’attesa di prendere il numero, ha presentato un esposto, in cui ipotizzava l’interruzione di pubblico servizio. «Il forte afflusso di pubblico di Genova 1 è sempre sotto la nostra attenzione – dichiara la direttrice regionale Alberta De Sensi – Abbiamo più di 600 persone al giorno, ed oggi abbiamo superato quota 650: purtroppo non siamo riusciti a servirli tutti entro l’orario di chiusura». Un numero che, spalmato su sette ore e 24 sportelli (sulla carta), fa in media tre pratiche all’ora a impiegato. «A chi non abbiamo potuto accontentare abbiamo offerto la possibilità di tornare domani, con una priorità nel servizio. Stiamo potenziando il servizio, ma ricordiamo ai contribuenti che all’assistenza offerta presso gli uffici territoriali l’agenzia affianca una serie di servizi telematici’.

Il Secolo XIX, sulla vicenda ha postato anche un video che Blitz Quotidiano vi ripropone: