Inca sacrificavano bambini? I resti umani trovati a nord di Lima

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Settembre 2016 - 05:00 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Gli Inca sacrificavano i bambini? In Perù, a Chotuna-Cornancap, a nord di Lima, è stata scoperta una tomba con i corpi di giovani i cui piedi erano stati tagliati. Gli archeologi dello scavo hanno ritrovato 17 tombe risalenti all’incirca al XV secolo, di cui sei con i bambini affiancati in coppie, in fosse poco profonde.

Due di loro, come detto sopra, avevano i piedi tagliati probabilmente vittime di sacrifici rituali e così diventare i “guardiani” degli altri, sepolti nelle vicinanze. Nelle altre tombe c’erano i corpi di uomini e donne che presentavano ferite sui corpi, il che fa pensare che siano stati ugualmente sacrificati.

Haagen Klaus, bioarcheologo alla George Mason University, che ha lavorato agli scavi ha detto al The Guardian:

“Questi sacrifici non erano inusuali, venivano eseguiti durante o dopo importanti eventi ma quando abbiamo visto che erano sepolti dei bambini abbiamo pensato a un più ampio schema di sacrifici rituali”.

Gli archeologi, scrive il Daily Mail, nel centro del grande complesso hanno anche scoperto una tomba di “alto rango”, di una persona che aveva un ruolo importante, insieme a varie offerte tra cui vasi di terracotta, la scultura di un uomo sorridente e un vaso scolpito a forma di coquero, una persona che masticava foglie di coca.

Il complesso, che copre almeno tre civilità, è stato scoperto nel 2010 e fino a ora sono state trovate più di 50 vittime di sacrifici.
Gli asperti hanno anche trovato prove che Naylamp, personaggio mitologico che secondo la leggenda emerse dal mare, diventò un dio e fondò il regno Sican, potrebbe essere realmente esistito. Naylamp costruì palazzi, templi e quando morì fu sepolto in segreto così da mantenere intatta la sua leggenda. I ricercatori hanno sempre messo in dubbio l’esistenza di Naylamp e del suo popolo ma le rovine del tempio fanno pensare che i seguaci fossero persone reali.

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