Isis: auto bomba come tappo di champagne VIDEO

di Alessio Rossini
Pubblicato il 28 Aprile 2016 - 06:19 OLTRE 6 MESI FA

SIRIA – Un’auto bomba dell’Isis esplode in aria. Nel video – sconsigliato ai troppo sensibili – di Akademi Portal News si vede un’enorme nuvola di fumo, risultato di un attacco delle forze anti-Isis (Usa, Francia e Gran Bretagna dal cielo, kurdi a terra). Dalla nuvola come un tappo di champagne schizza fuori la macchina del kamikaze, che esplode in aria. Immagini terribili, girate nel nord-est della Siria.

Le ultime notizie dal fronte raccontano che le forze dell’Isis hanno lanciato un’offensiva nel nord della Siria contro i ribelli dell’Esercito libero siriano (Els) impossessandosi di cinque villaggi e avvicinandosi alla città di Azaz, nei pressi della frontiera con la Turchia. Lo riferiscono fonti concordanti, compreso Al Amaq, l’organo di informazione dello Stato islamico. Le notizie sull’avanzata sono state confermate dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) e da un portavoce dell’Els citato dall’agenzia turca Anadolu. Secondo quest’ultima fonte, nei combattimenti sono rimasti uccisi 8 miliziani ribelli, 9 dell’Isis e 20 civili. La città di Azaz, 40 chilometri a nord di Aleppo, ospita decine di migliaia di profughi interni. I ribelli che controllano la città sono stati attaccati negli ultimi mesi sia dalle forze governative sia dall’Isis.

Intanto le forze americane hanno distrutto in raid aerei su proprietà dell’Isis banconote per un valore tra 500 e 800 milioni di dollari (circa 440-700 milioni di euro): lo ha detto il generale statunitense Peter Gersten, secondo quanto riporta la Bbc online. Si aggrava così la situazione economica dell’Isis. I raid, una ventina in tutto, ha spiegato il generale, hanno contribuito ad un calo dei nuovi arrivi e ad un aumento del 90% delle defezioni nell’organizzazione. Gersten non ha specificato come gli Usa siano riusciti a sapere quanto contante sia stato distrutto, ma ha stimato che nel corso di un solo bombardamento su una casa di Mosul – in Iraq – sono stati distrutti 150 milioni di dollari. In questo caso le forze che combattono l’Isis hanno ricevuto informazioni di intelligence sulla stanza in cui si trovava il denaro e la stanza è stata bombardata.