YOUTUBE-FOTO Istanbul, catturato uzbeko killer strage Capodanno

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2017 - 00:27 OLTRE 6 MESI FA
 Abdulkadir Masharipov

Abdulkadir Masharipov con le ecchimosi dopo l’arresto

ISTANBUL – L’uzbeko Abdulkadir Masharipov accusato di essere il killer che la notte di Capodanno ha ucciso 39 persone al nightclub ‘Reina’ di Istanbul, è stato arrestato in serata con il figlio nel quartiere di Esenyurt a Istanbul.

La polizia turca, come riferisce la Cnn turca, ha rilasciato una foto in cui si vede il volto del principale sospettato per la strage del Reina con ecchimosi e ferite e macchie di sangue sulla maglietta. 

A quanto pare, quando la polizia antiterrorismo turca è piombata nell’abitazione di Istanbul in cui si nascondeva, Abdulkadir Masharipov ha fatto resistenza. Nel covo sono state trovate armi e 197mila dollari in contanti. Ntv mostra le prime immagini dell’uzbeko che viene portato via in manette dagli agenti. Non è chiaro tuttavia se ci sia stato anche uno scontro a fuoco. La vicenda verrà ricostruita in una conferenza stampa che si terrà la mattina del 17 gennaio. 

Abdulkadir Masharipov è stato portato da un medico della polizia per alcuni controlli sanitari, come avviene solitamente nelle operazioni antiterrorismo in Turchia, prima di essere trasferito sotto rigide misure di sicurezza in un commissariato di Istanbul. Nei giorni scorsi, dopo l’arresto della moglie, era stata diffusa la notizia che l’attentatore aveva trascinato nella sua fuga il figlioletto di 4 anni, che secondo i media turchi è stato ritrovato insieme a lui.

Altre 3 persone sono state arrestate dall’antiterrorismo turca insieme ad Abdulkadir Masharipov. I 3 sospetti sono stati trovati nella stessa abitazione dell’attentatore nel quartiere di Esenyurt, alla periferia europea di Istanbul, durante il blitz che ha portato al suo arresto. Lo riporta la Cnn Turk.

Abdulkadir Masharipov si sarebbe nascosto 3 giorni fa nell’abitazione in cui è stato arrestato nel quartiere di Esenyurt, alla periferia europea di Istanbul. Lo riferisce Ntv, secondo cui si tratterebbe di un covo dell’Isis e le 5 persone trovate insieme a lui, 2 uomini e 3 donne, sarebbero anche loro militanti jihadisti. I 5 arrestati sono tutti stranieri con passaporti di Kirghizistan, Somalia, Egitto e Senegal.

Nella strage del club di Istanbul morirono 39 persone ed un’altra settantina rimasero ferite da un killer che scaricò addosso alla folla che festeggiava il capodanno il suo kalashnikov. A poco più di 24 ore di distanza l’Isis aveva rivendicato l’attacco definito una punizione contro la Turchia “serva della croce” da parte di “un soldato eroico del Califfato”, che “ha colpito uno dei più famosi nightclub dove i cristiani celebrano la loro festività apostata”, agendo “in risposta agli ordini” del suo leader, Abu Bakr al-Baghdadi (foto Ansa, video YouTube).