Maltempo in Veneto, 500 gli evacuati a Bacchiglione e Battaglia Terme

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Febbraio 2014 - 21:32 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo in Veneto, 500 gli evacuati a Bacchiglione e Battaglia Terme

Maltempo in Veneto (Foto Lapresse)

VENEZIA – Maltempo in Veneto, quella di mercoledì 5 febbraio è stata una giornata di tregua, per tirare il fiato e contare i danni. Ma da mercoledì notte l’incubo maltempo tornerà sul Nord Italia.

Il Veneto è sott’acqua, piegato da una settimana continua di piogge in pianura e nevicate mai viste prima in montagna. Le popolazioni sono allo stremo in provincia di Padova dove, tra Bovolenta accerchiata dal Bacchiglione, e Battaglia Terme sommersa in certi punti da un metro e mezzo d’acqua, sono quasi 500 le persone evacuate. Il livello dei fiumi ha iniziato a scendere. Ma servirebbe che non cadesse nemmeno più una goccia.

Invece le previsioni meteo parlando di un ‘treno’ di altre quattro perturbazioni pronte a buttarsi sul Settentrione. Il peggio, in sostanza, potrebbe non essere passato. Sulla regione, hanno evidenziato gli esperti meteo, è piovuto a gennaio fino al 300% in più del normale.

Sulle Dolomiti prosegue l’opera di vigili del fuoco e soccorso alpino per liberare i tetti schiacciati dalla neve e raggiungere le frazioni isolate. Mercoledì sono state liberate dalla neve due famiglie a Cortina d’Ampezzo, presso l’ex rifugio Madres, isolate da quattro giorni dalla neve alta oltre 3 metri. Sono state raggiunte grazie al gatto delle nevi. Il rischio valanghe resta elevato, ma è in calo dal livello massimo (5) al grado 4.

In Veneto si tratta di un evento ‘uguale se non peggiore’ dell’alluvione 2010, ha sottolineato il governatore Luca Zaia, che ha decretato lo stato di crisi e chiesto un incontro personale con il premier Enrico Letta.