Massimo Numa, giornalista della Stampa, pedinato e filmato dai No Tav (video)
Pubblicato il 13 Gennaio 2014 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA
TORINO – Massimo Numa, giornalista della Stampa, per anni è stato pedinato e filmato. Ripreso mentre portava a spasso il cane, in auto insieme alla moglie, nel percorso dalla redazione del quotidiano a casa.
Un filmato con 4 minuti di riprese, che sintetizza alcuni momenti in cui Numa, ora sotto scorta, è stato pedinato, è stato inviato lo scorso 8 gennaio ad alcuni indirizzi email di giornali nazionali e sulla casella di posta elettronica dello stesso cronista della Stampa. Nel video si vedono anche l’indirizzo di casa, il numero di cellulare e le targhe delle automobili di Numa e della moglie.
Secondo la Digos di Torino sarebbero “elementi di frange estremiste-eversiva collegate al movimento No Tav” ad aver fatto tutto questo. E il timore è che si potesse trattare della premessa di un agguato.
Le prime immagini risalgono al settembre 2011, subito dopo gli scontri in Val Susa, le ultime alla notte del 5 gennaio, quando sono stati gettati fuochi d’artificio e bombe-carta nel giardino della casa di Numa.
Il video è stato postato sul motore di ricerca Vimeo e poi diffuso dal network Indymedia.