Paolo Brosio torna a camminare. VIDEO in ospedale

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Maggio 2016 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA
Paolo Brosio torna a camminare. Primi passi in ospedale

Paolo Brosio torna a camminare. Primi passi in ospedale

FORTE DEI MARMI – Paolo Brosio ricomincia a camminare. In un video postato su Facebook l’ex inviato del Tg4 saluta i fan e muove i suoi primi passi sorretto dalle stampelle e da un’infermiera nei corridoi dell’ospedale San Camillo di Forte dei Marmi. “Cari amici – si legge nella didascalia – sto imparando di nuovo a camminare…piano, piano! Un abbraccio ed un saluto a tutti. Grazie per i vostri numerosi messaggi!”.

Cinque giorni fa Brosio è stato stato operato d’urgenza alla gamba destra. Dal letto d’ospedale subito dopo l’operazione il giornalista aveva girato un altro video in cui ringraziava la Madonna di Fatima e raccontava la traumatica esperienza del suo intervento:

“Sono molto stanco e un po’ provato dall’intervento chirurgico alla gamba destra, dove mi hanno sostituito l’acetabolo, la testa del femore e l’ultima parte del femore prima della testa. E’ stato fatto un impianto di titanio e ceramica, ma date le condizioni estremamente critiche dell’acetabolo e della testa del femore, l’intervento che oggi, grazie ai progressi della scienza medica, si fa in maniera ordinaria e senza grandi difficoltà, stavolta è durato un po’ di più a causa delle condizioni precarie delle mie ossa per il tanto sport che ho praticato sin da ragazzo, specialmente per il calcio e il tennis da me molto amati insieme alla bicicletta da corsa e alla maratona. Una piccola riflessione: lo sport è bello ma quando è agonistico, poi si finisce per pagare pegno! Così stamani ho espiato un po’ dei peccati e colpe della mia vita!” “Ho sentito tutto: martellate, seghe elettriche che partivano a cento allora, odore di ossa bruciate, sangue che veniva riciclato con un macchina speciale. Per usare una metafora delle trasmissioni che ho fatto a Linea Verde con lo chef Vissani, mi sono sentito e mi sento tuttora come uno di quei polli e di quei conigli che vengono disossati e poi legati con lo spago ed infilati con la salvia e le bacche, pronti per la grigliata finale. Ora spero che dopo essere stato disossato, la grigliata finale sia rimandata fra qualche decennio!”