Suleiman al Huti, il soldato libico che sfida il boia Isis prima di morire VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2017 - 12:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Suleiman al Huti, un soldato libico catturato e ucciso dai jihadisti dello Stato Islamico nel 2015, è diventato un eroe nazionale dopo la sua morte. Gli estremisti dell’ Isis hanno filmato la sua esecuzione: nel video però, Al Huti, invece di supplicare i suoi carnefici, li sfida a combattere con onore. Un gesto che ha suscitato l’ammirazione di molti libici che hanno visto in lui l’esempio da seguire nella lotta contro i fanatici islamici.

Le immagini della morte di al Huti, diffuse sui social media libici e sui giornali locali, sono presto diventate virali. Secondo Al Arabiya, su Twitter l’hashtag #With_honor (Con onore), la frase pronunciata dal soldato prima del suo martirio, è diventato uno dei più digitati in Libia.

Per molti libici, il coraggio con il quale Suleiman al Huti ha sfidato gli estremisti islamici prima di essere ucciso rappresenta un motivo di orgoglio e di rivincita nei confronti dei terroristi. Nei messaggi che sono circolati sui social sono in tanti a chiedere di seguirne l’esempio, di non chinare la testa e di lottare contro il fanatismo dell’Isis.

Mohammed Rouissi, un altro militare libico ha scritto:

“Lo dico forte e chiaro, continueremo la nostra guerra contro il terrorismo. Non ci arrenderemo, siamo fiduciosi della capacità delle nostre forze armate”.