VIDEO Francesco Anile debutta in jeans: “Non c’era tempo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Aprile 2016 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA
VIDEO Francesco Anile debutta in jeans: "Non c'era tempo"

VIDEO Francesco Anile debutta in jeans: “Non c’era tempo”

NEW YORK – Non c’era tempo per cambiarsi e così il tenore Francesco Anile, calabrese di 54 anni, ha fatto il suo debutto al Met Opera di New York cantando in jeans e camicia. Un debutto straordinario nella messa in scena dell’Otello di Giuseppe Verdi, che mostra come il motto del teatro “The show must go on“, cioè lo spettacolo deve continuare, sia stato preso alla lettera.

Tutto accade velocemente sul palco del Metropolitan Opera la sera di sabato 23 aprile. Il tenore lettone che è in scena, Aleksandr Antonenko, accusa problemi alla voce fin dal primo atto, ma alla fine del terzo rimane completamente senza. L’opera in scena è l’Otello scritto da Giuseppe Verdi, che tra terzo e quarto atto non ammette pause nella rappresentazione.

Il tempo stringe e il tenore non ha voce. Allora Francesco Anile, tenore di origine italiana, fa il suo ingresso in scena. Veste una camicia e dei jeans e inizia a cantare in un angolo del palco, mentre l’Otello ufficiale recita solo la scena prendendo in prestito la sua voce e davanti ad una stupita Desdemona porta a termine lo spettacolo.

Il caso ha attirato la curiosità dei media e Anile, intervistato dal New York Post, ha raccontato il suo debutto e momento di gloria inaspettato:

“Il Met è il Santo Graal dell’Opera. Il teatro è uno dei più grandi e famosi al mondo e bisogna avere nervi d’acciaio per calcarlo. Io non sono un ragazzino, non mi innervosisco. So solo quello che devo fare. Il mio collega si è scusato per avermi messo in questa situazione, ma si tratta del mio lavoro e devo essere pronto per qualsiasi evenienza”.

 

Nonostante la situazione, la prontezza di Anile ha permesso di salvare lo spettacolo e ha guadagnato, col suo talento e la sua interpretazione, una standing ovation da parte del pubblico, racconta il suo manager:

“Il pubblico è impazzito. Gli americani sono sempre riconoscenti a chi salva la situazione”.