VIDEO-Piazza Navona: bagno nella fontana nessuno interviene
Pubblicato il 14 Febbraio 2016 - 17:09 OLTRE 6 MESI FA
Roma, si tuffa nudo nella fontana di piazza Navona
ROMA – Piazza Navona a Roma, teatro della indecenza. Un uomo nudo si tuffa nella fontana dei Quattro Fiumi, opera dello scultore seicentesco Gianlorenzo Bernini, nella indifferenza più assoluta e totale. La piazza è piena di gente, illuminata a giorno dalle vetrine e dai ristoranti. C’è qualcuno che guarda passeggiando. Altri, seduti su una panchina, fanno foto e film.
Una delle piazze più belle del mondo, ostaggio di bancarelle, pittori da strada, saltimbanchi e terreno di lotte sotterranee e inconfessabili fra clan e funzionari pubblici non passa giorno che non ospiti qualcosa di indecoroso.
Siamo a 50 metri da Palazzo Madama, sede del Senato, che Matteo Renzi ha rottamato. Ma non è un senatore disperato e ubriaco quello che si spoglia nudo e entra nella fontana di Piazza Navona. L’uomo non sembra affatto disperato, le sue mosse sono indice di un completo controllo della situazione.
Lo ha ripreso col suo smartphone Nathalie Naim, consigliera del I Municipio di Roma, quello del Centro, che ha messo in rete il video sul suo profilo Facebook:
“Ecco l’uomo in tutta la sua nudità che emerge dalle acque. altri hulligans assediano i luoghi in preda ai fumi dell alcol. Ecco perché chiedo i presidi (non fino alle 23,30 come ora) e telecamere sorvegliate”.
“In diretta da piazza Navona: un uomo nudo si sollazza nelle acque della fontana dei Quattro Fiumi del Bernini in totale tranquillità sotto gli occhi sbigottiti dei passanti. Esito a chiamare visto che l’ultima volta sono stata brutalmente tacciata dai carabinieri di procurato allarme…costato purtoppo che i controlli dei nostri luoghi di pregio sono pari a zero”.
“Ancora un bagno in una fontana di Roma. Questa volta un uomo nudo, forse un tifoso inglese della nazionale di rugby che oggi scende in campo all’Olimpico contro l’Italia, si è tuffato nella fontana dei Fiumi di piazza Navona”.
Su Facebook si è acceso il dibattito. Renato Di Tomasi sintetizza la situazione:
“Le Forze dell’Ordine? A parte quei poveri (CC-PS) che prestano servizio nelle volanti e affrontano pericoli concreti, sono spesso assenti. A Roma ad esempio la Munipale per far vedere che lavora fa i raid di multe e scappa. Se telefoni al loro centralino per segnalare qualcosa è una vera e propria impresa. Ho fatto degli esposti su lavori abusivi che mi recavano danno e non hanno mai controllato nulla”.
