YOUTUBE A4, tamponamenti tra tir: un morto e 3 feriti

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2016 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Giornata infernale, quella di lunedì 6 giugno, sull’autostrada A4 a causa di una serie di tamponamenti tra tir. Il bilancio drammatico è di un morto e tre feriti, oltre a code infinite protrattesi fino alla tarda serata di lunedì.

L’autostrada è stata chiusa dalle 16:30, ora del primo tragico sinistro, nel tratto tra Portogruaro e San Stino di Livenza, in direzione di Venezia. Code anche in direzione Trieste perché uno dei mezzi pesanti coinvolti ha sfondato il guardrail. Come se non bastasse, in serata attorno alle 19.40, si è verificato un altro tamponamento tra altri due tir con un ferito rimasto incastrato tra le lamiere. Anche in questo caso si sono creati notevoli disagi per il traffico e conseguente chiusura della A4 in entrambe le direzioni. Per l’uomo rimasto ferito si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso.

Per la viabilità la situazione è stata resa ancor più grave dal fatto che lunedì il traffico dei mezzi pesanti era ancora più intenso dopo lo stop legato alla festività del 2 giugno.

Nel primo incidente ha perso la vita un camionista italiano, un altro sarebbe in condizioni disperate. Autovie Venete, citata dal Gazzettino, spiega la dinamica del sinistro che ha visto coinvolti tre mezzi pesanti che transitavano in direzione Venezia e che si sono tamponati:

Uno dei tre era senza carico, uno trasportava grano che si è riversato sulla carreggiata e il terzo invece era carico di rifiuti provenienti da cantieri. Autostrada chiusa nel tratto fra Portogruaro e San Stino di Livenza per consentire soccorso e rimozione dei mezzi, particolarmente impegnative a causa del materiale.

Per far defluire almeno le auto rimaste bloccate, Autovie Venete ha aperto un varco di servizio fra una carreggiata e l’altra per far uscire le vetture, dopo aver chiuso la corsia di sorpasso in direzione Trieste.

L’uscita obbligatoria a Portogruaro ha favorito l’indirizzamento del traffico lungo il by pass attraverso l’autostrada A28 fino a Conegliano e poi sulla A27 per rientrare sul Passante di Mestre. Nonostante la liberalizzazione dei transiti al casello, operazione che consente di far defluire più velocemente i mezzi, la coda di mezzi pesanti.