YOUTUBE Agnese Pucci vittima dei cyberbulli lancia appello: “Aiutatemi, io sono Hannah Baker”

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Maggio 2017 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA

PRATO – “Aiutatemi, vi prego. Io sono Hannah Baker, ma non mi ucciderò”. L’appello disperato viene da una giovane italiana, Agnese Pucci, 21 anni di Carmignano (Prato). In un videomessaggio diffuso sul web la ragazza racconta di essere finita nella rete di un cyberbullo che ha diffuso il suo numero di telefono su Telegram, rendendola bersaglio di molestie e insulti. “Mi ha chiesto di inviargli una foto del mio seno e così lo avrebbe cancellato”, ha raccontato al quotidiano la Repubblica.

Agnese prende a modello Hannah Baker, protagonista della serie Thirteen incentrata su temi delicati come il suicidio, il bullismo e la violenza sessuale. “Tranquilli, non mi ucciderò. Ma seriamente potrei essere come Hannah Baker”, spiega lei cercando di sdrammatizzare. Ma lancia un monito perché questi atti di cyberbullismo possono scatenare istinti suicidi nelle persone più deboli, proprio come nel caso della protagonista nella serie tv, giunta al gesto estremo in seguito a vari e reiterati atti di bullismo subiti nel corso degli anni.

Tutto sarebbe iniziato due settimane fa. Agnese Pucci ha denunciato gli episodi di cyberviolenza alla polizia postale, ma con scarsi risultati.”Mi hanno detto che difficilmente possono identificare e scoprire nickname di Telegram – spiega ancora a Repubblica – perché la chat non si assume la responsabilità di ciò che invii e scrivi”. Passano i giorni ma la situazione non sembra migliorare, fino a che Agnese decide di lanciare un appello su Facebook, allegando gli screenshot di alcuni messaggi che riceve quotidianamente.

“Questo è o no classificabile come cyberbullismo? – si domanda la giovane – Posso sopportare tanto ma questo non lo so. Nessuno sembra volermi aiutare in questa lotta. Non solo hanno pubblicato il mio numero di telefono, mi hanno infilata in ogni canale possibile per poi crearne uno solo per me dove la gente clicca credendo di vedere un video in cui mi stuprano. Qualcuno vuole ascoltarmi adesso? O vogliamo continuare a fingere che sia tutto apposto? Mi sento decisamente sola e abbandonata, anche dagli amici. Abbiate il cuore di credere ad una ragazza quando sente nell’aria qualcosa che non va. Io vi chiedo aiuto, pensate a me come a vostra sorella, cugina, amica o fidanzata. Aiutatemi a trovare questa persona. Aiutatemi vi prego! Pensate se questo succedesse a una ragazzina di quindici anni. Voglio trovare TheRealHaris che ha pubblicato il mio numero su Telegram e voglio che voi tutti ragazzi capiate che fate male”

Raggiunta da Repubblica, la ragazza ha aggiunto: “Mi hanno criticato dicendo di essere in cerca di popolarità, ma invece l’ho fatto per venire ascoltata. Nessuno mi sta prendendo in considerazione. E il fatto che abbia un seno prosperoso e si veda nelle foto non è una giustificazione“.