YOUTUBE Cagliari, bulletta che ha aggredito ragazzina chiede scusa. Fb rimuove VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2016 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA
Cagliari, bulletta che ha aggredito ragazzina chiede scusa

Cagliari, bulletta che ha aggredito ragazzina chiede scusa

CAGLIARI – “Mi ha chiesto scusa e l’ho perdonata. Ora spero che i miei compagni di classe mi stiano vicino”. Sono le parole della ragazzina aggredita dalla “bulletta” a Muravera, in provincia di Cagliari, pubblicate dal quotidiano L’Unione Sarda. Il video dell’episodio di bullismo, girato da un compagno di classe mentre tutti gli altri stavano a guardare senza intervenire, una volta pubblicato su Facebook (clicca qui per vederlo ha totalizzato quasi 4 milioni di visualizzazioni prima di essere bloccato dallo stesso social network.

All’origine dell’aggressione ci sarebbe una foto pubblicata sempre su Facebook. La “bulletta” l’ha attesa fuori dall’istituto per chiarire e l’ha aggredita schiaffeggiandola. “Ho sopportato gli schiaffi, anche se erano forti – racconta la ragazzina all’Unione Sarda – ho trattenuto le lacrime per non farmi vedere piangere ma non mi sono inginocchiata, come lei mi ordinava. Le ho detto al telefono quando mi ha chiamata per chiedere scusa: poteva picchiarmi, farmi di tutto, ma in ginocchio no, mai l’avrei fatto”. Dopo l’aggressione è tornata a casa. “Ero veramente distrutta, pensavo di non uscire più”, poi lancia un appello: “Ritornerò a scuola, a testa alta. Sto raccontando tutto per far capire che le vittime di bullismo stanno molto male: chiunque patisca questa sofferenza parli, dica tutto ai genitori e alle forze dell’ordine: c’è chi si uccide, e invece bisogna denunciare perché c’è chi ci aiuta”.

FACEBOOK RIMUOVE IL VIDEO – “Abbiamo rispettato l’ordine ricevuto dalle autorità italiane in merito al video. Il contenuto non è più disponibile”. Lo annuncia un portavoce dell’ufficio stampa di Facebook che nel pomeriggio ha fatto sparire dalle pagine del social network il filmato-choc.  La rimozione era stata sollecitata anche dall’avvocato Valeria Aresti, presidente del Centro studi Domino che si occupa di violenza di genere e disagio relazionale.