YOUTUBE Deputato laburista sposato e con 2 figli in albergo con ragazzi

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2016 - 05:24 OLTRE 6 MESI FA
Deputato laborista sposato e con 2 figli in albergo con ragazzi 77

Deputato laborista sposato e con 2 figli in albergo con ragazzi

LONDRA – Scandalo a Londra, dove un deputato laborista, Keith Vaz, è stato incastrato dalle telecamere di sorveglianza di un albergo nel centro di Londra, il Washington Mayfar, che nel 2014 lo ripresero mentre saliva nella sua stanza accompagnato da un ragazzo molto più giovane di lui e con il quale trascorse più di mezz’ora.

Il Washington Mayfar è un lussuoso albergo a 4 stelle, nello iper lussuoso quartiere di Mayfair, fra Piccadilly e Park Lane.
Un impiegato dell’hotel ha riferito a “The Sun” che Keith Vaz effettuava spesso prenotazioni all’ultimo momento, sempre accompagnato da ragazzi molto più giovani di lui. “E’ capitato parecchie volte che si fermasse solo per qualche ora, senza nemmeno dormire nella stanza” spiega l’impiegato, che ha preferito rimanere anonimo.

Il proprietario dell’hotel è Jodinger Sanger, un multi miliardario indiano amico di Vaz, che (secondo le dichiarazioni dello staff dell’albergo a The Sun) spesso non fa pagare al politico l’uso delle stanze. Vaz ha raccontato al personale dell’albergo che usa le camere per “darsi una rinfrescata”, motivo per il quale farebbe spesso visita al Washington Mayfar.

Keith Vaz, ha 59 anni, 2 figli, è sposato da 23 anni con Maria Fernandes, che sembra non voglia voglia comunque lasciarlo nonostante lo scandalo. Secondo le rivelazioni dei giornali inglesi, aveva contattato alcuni gigolò proprio diverse settimane prima che uscisse la registrazione delle telecamere dell’hotel. Il deputato laburista, ora di fronte ad un’ inchiesta parlamentare per malcostume, era in contatto con tale Daniel Dimitru Dragusin, che avrebbe presumibilmente pagato i prostituti per lui.
Dragusin, su Linkedin afferma di essere un “assistente parlamentare” e coordinatore della Silver Star, una comunità per malati di diabete, attraverso il quale si pensa siano stati effettuati i pagamenti per i ragazzi.

Il Sunday Mirror ha pubblicato i video degli incontri e diversi sms che Vaz inviava ai ragazzi. In un messaggio, dove chiede esplicitamente ad uno dei ragazzi di essere trattato “come una putt***”, si informa addirittura sugli effetti del popper, nota droga che migliora le prestazioni sessuali, chiedendo al gigolò come e quanto assumerne.

La sfortuna di Vaz è nata dal fatto che entrambi gli escort, con il quale era stato qualche settimana prima, lo riconoscessero mentre veniva mandato in onda il video in cui entra nell’hotel. Uno dei due, allora, è andato immediatamente al Sunday Mirror a vuotare il sacco e a mostrare lo scambio di sms (in seguito pubblicati).

Il tabloid gli ha chiesto di presentarsi nuovamente a casa di Vaz (un appartamento distante appena qualche chilometro dalla residenza dove ufficalmente vive con la famiglia) stavolta munito di telecamera nascosta. Lo scandalo era servito.
Il politico, oltre ad aver chiesto scusa pubblicamente alla sua famiglia per aver causato ” tantissimo dolore”, ha lasciato il prestigioso ruolo di presidente della commissione per gli affari interni sotto pressione da parte degli altri parlamentari, dopo la pubblicazione dei messaggi in cui chiede ai prostituti (entrambi dell’ Europa orientale) di portare il popper.

Vaz non si è però tirato indietro dal criticare il Sunday Mirror, accusando il giornale di avergli preparato una vera e propria trappola. Il Sunday Mirror ha pubblicato audio e trascrizioni per confutare le dichiarazioni del politico, che inizialmente affermava di essere stato drogato e che era ubriaco.

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