YOUTUBE-FOTO Arrestata “Banda del Tombino” che terrorizzava Roma Nord

Pubblicato il 16 Gennaio 2017 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA

Un frame dal video dei Carabinieri di Roma riguardante l’operazione con cui è stata messa fine ai raid della cosiddetta ‘banda del tombino (Ansa)

ROMA – La “Banda del tombino” era diventata il terrore dei commercianti di Roma nord. Dopo aver messo a segno più di dieci furti negli ultimi due mesi in diversi locali, i carabinieri di Ponte Milvio hanno dato un nome ed un volto ai componenti della banda. Si tratta di due cittadini romeni, un 22enne e un 26enne entrambi con precedenti, a cui i Carabinieri hanno notificato un decreto di fermo per furto e ricettazione.

I ladri erano balzati agli onori della cronaca grazie alla rapida escalation di furti di cui si erano resi responsabili a partire da novembre scorso, commessi sempre con la stessa modalità: utilizzavano tombini rubati in qualche via per rompere le vetrate di bar e ristoranti e portare via pochi euro. Alcuni ristoranti erano stati derubati persino due volte nello stesso mese. Di fondamentale importanza il lavoro svolto dai Carabinieri sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza degli esercizi derubati, che hanno immortalato le “gesta” dei banditi.

La carriera criminale della banda è costellata da decine di colpi messi a segno a Roma Nord, in particolare tra Ponte Milvio e Corso Francia, ma sono tuttora in corso ulteriori verifiche per capire se sono gli stessi autori di rapine compiute a Trionfale, Prati, Parioli e al Centro Storico.

Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti e sequestrati gli abiti utilizzati durante i colpi, buona parte della refurtiva e oltre 13mila euro in contanti in un’abitazione della zona di Prima Porta che la banda utilizzava per dividersi i proventi dei furti.  Nella perquisizione è stato identificato e denunciato a piede libero un altro cittadino romeno di 25 anni con l’accusa di spaccio di droga, che condivideva con i suoi connazionali lo stesso appartamento (foto Ansa). Qui il video YouTube.