YOUTUBE Ginocchiata in faccia all’arbitro in campo: calciatore espulso a vita ed arrestato

Pubblicato il 3 Aprile 2017 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA

PORTO – Un calciatore colpisce in campo l’arbitro con una ginocchiata in faccia che gli frattura il setto nasale. Accade in Portogallo durante il match tra le squadre dilettantistiche Porto Canelas 2010 e Rio tinto. A colpire l’arrivo è il 34enne Marco Goncalves della Canelas 10, subito dopo essere stato espulso dal campo.

Goncalves ha reagito nel modo peggiore possibile, attaccando l’arbitro Jose Rodrigues. Prima lo ha afferrato per il collo, poi gli ha dato una ginocchiata in faccia. La polizia si è precipitata sul campo ed ha arrestato Goncalves che ora verrà processato.

La partita era appena iniziata. Il brutto episodio è accaduto dopo soli due minuti e il match è stato sospeso. L’arbitro è stato portato in ospedale col volto insanguinato e medici hanno riscontrato la frattura del setto nasale.

Il presidente del Canelas ha annunciato che Goncalves “non potrà mai più indossare la [nostra] maglia. Diamo il nostro pieno sostegno all’arbitro Jose Rodrigues e alla sua famiglia augurando che recuperi in fretta”. Il presidente dell’associazione portoghese che cura gli interessi degli arbitri ha definito l’accaduto vergognoso: “Quello che è successo è una vergogna per il calcio e non deve mai più accadere – ha detto – . Corriamo il rischio che un giorno un arbitro sarà ucciso”.

Un articolo de La Stampa svela un retroscena che può aiutare a capire meglio il perché di questa brutale aggressione. Il Canelas è infatti

“a un passo dal professionismo: in campo ci vanno gli ultrà del Porto. Gli avversari non si presentano perché temono di essere pestati”.