YOUTUBE Madonna: “Quando mi violentarono mi chiamarono strega, p…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Dicembre 2016 - 12:59 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Madonna: "Quando mi violentarono mi chiamarono strega, p..."

Madonna: “Quando mi violentarono mi chiamarono strega, p…”

NEW YORK – Madonna ha ricordato lo stupro subito quando aveva soli 20 anni e si era appena trasferita a New York. La popstar, premiata come Woman of the Year Award del Billboard Women in Music 2016, ha detto: “Mi hanno chiamata puttana, mi hanno chiamata strega”. Madonna ha spiegato che è stata violentata su un tetto e che i suoi aguzzini le premevano la lama di un coltello sulla gola.

Ecco altri pezzi del suo discorso: “Sto ricevendo un award come Donna dell’Anno e così mi sono chiesta: ‘Cosa posso dire sull’essere una donna nell’industria musicale? Cosa posso dire sull’essere una donna?’. Quando ho iniziato a scrivere canzoni non le pensavo con una connotazione di genere. Non volevo essere una femminista, volevo solo essere un’artista. La mia vera musa era David Bowie. Lui incarnava lo spirito maschile e femminile, era troppo adatto per me. Mi ha fatto capire che non ci sono regole. Ma mi sbagliavo. Non ci sono regole, solo se sei un ragazzo. Se sei una ragazza devi stare al gioco. E qual è questo gioco? Ti è consentito essere sexy e carina, ma non sembrare troppo intelligente. Non avere un’opinione. Puoi essere oggettificata dagli uomini e vestirti come una puttana, ma non puoi possedere il tuo sex appeal. E non puoi, ripeto non puoi condividere le tue fantasie sessuali con il mondo. Devi essere ciò che gli uomini vogliono che tu sia”.

“Le persone morivano di AIDS dovunque. Non era sicuro essere gay, non era carino essere associato alla comunità gay. Era il 1979 e New York era un posto pauroso. Il primo anno lì mi puntarono una pistola alla testa, stuprarono sul tetto con un coltello alla gola e derubarono l’appartamento così tante volte che ho smesso di chiuderlo a chiave. Negli anni che seguirono, persi ogni amico che avevo per AIDS o droga o sparatorie”.