YOUTUBE Michael Jackson, la polizia nella “casa degli orrori”

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Giugno 2016 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Michael Jackson, la polizia nella "casa degli orrori"

YOUTUBE Michael Jackson, la polizia nella “casa degli orrori”

SANTA BARBARA – Ecco le stanze che svelano i segreti orribili di Michael Jackson: sono quelle visibili in questo filmato girato dalla polizia della Contea di Santa Barbara nel 2003, quando gli investigatori entrarono nel Neverland Ranch per indagare sui presunti abusi sessuali ai danni di minori commessi dalla popstar.

In quel raid si scoprì del materiale pedopornografico agghiacciante: foto e filmati di bambini nudi, rapporti sessuali con minorenni, rapporti sadomaso e immagini di animali torturati. Una collezione di orrori la cui esistenza è stata resa nota soltanto in questi giorni. Tra il materiale, come si può vedere anche dal filmato che pubblichiamo, una foto autografata di Macaulay Culkin, il giovanissimo attore di “Mamma ho perso l’aereo”.

Le autorità hanno steso questo rapporto-bomba dopo dozzine di perlustrazioni da parte della polizia nel Ranch di Los Olivos, in California. Le indagini facevano parte di un’inchiesta su dei presunti abusi sessuali su bambini contro la popstar americana, accusata di violenza sessuale nei confronti di Gavin Arvizo, un ragazzino di 13 anni sopravvissuto al cancro, e si sono risolti con la scoperta di questa collezione porno, ma anche di droghe per curare la dipendenza dal sesso e decine e decine di ricette scritte da medici vicini alla star.

Secondo quanto ha riferito un investigatore privato al sito americano RadarOnline, Jackson avrebbe anche utilizzato delle foto dei suoi stessi nipotini con indosso soltanto gli slip per “eccitare altri ragazzini”. Tra il materiale sequestrato ci sono anche “diari, appunti, documenti, fotografie, audiocassette e videocassette” e oltre 80 filmati su computer.

“I documenti raccolti dal dipartimento di polizia della contea di Santa Barbara tratteggiano un ritratto spaventoso di Michael Jackson”, ha chiosato un investigatore a Radar, “dipingendo una figura manipolatrice, dipendente dal sesso e dai farmaci, che usava immagini sessuali esplicite e di sacrifici animali per attrarre i bambini”.