YOUTUBE Musudan Bm-25, Iran testa nuovo missile: tecnologia Corea del Nord

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Luglio 2016 - 06:32 OLTRE 6 MESI FA
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TEHERAN – Ufficiali americani dell’intelligence hanno recentemente affermato che l’Iran ha tentato di lanciare un nuovo tipo di missile balistico basato su tecnologie nord coreane. Secondo alcune fonti, il missile Musudan BM-25 è stato lanciato vicino alla città di Saman l’11 luglio, ma sembra che il test sia fallito a causa dell’esplosione avvenuta subito dopo il lancio.

Il tentativo, arriva due giorni prima dell’anniversario di un importante patto stilato tra Iran e potenze mondiali, ed è almeno il quarto da quando è stato siglato l’accordo. Alla Corea del nord furono necessari cinque tentativi prima di inviare, con successo, nello spazio un missile Musadan, costringendo gli Stati Uniti ad implementare un sistema anti missile balistico più avanzato, noto come THAAD.

Il Capo del Comando centrale degli Stati Uniti, responsabile delle operazioni militari in Medio Oriente, ha detto a Fox News che l’Iran continua a causare problemi nella regione.
“Il comportamento dell’Iran non è cambiato in modo significativo a seguito dell’accordo nuclare,” ha detto il generale Joseph Votel.

Dopo il precedente tentativo, a marzo, da parte dell’Iran, il capo delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha detto che i test “non sono stati coerenti” con lo spirito dell’accordo. “L’Iran continua a svolgere attività maligne, continuando a fomentare l’instabilità in quelle aree dove invece ce n’è più bisogno. Sono preoccupato per questo ripetuto comportamento”.

In base all’accordo, Teheran ha accettato di sospendere il programma atomico. Le potenze occidentali hanno accusato l’Iran di usare il programma per sviluppare una bomba nucleare, ma Teheran ha sempre negato le accuse.  Il ministro degli esteri iraniano ha recentemente respinto la relazione di Ban Ki-moon, definendola “in contraddizione con il testo dell’accordo”.

Ha invece chiesto una relazione sul “fallimento dell’America circa il proprio impegno su questa operazione, come hanno riconosciuto tutti i paesi che hanno ripreso le relazioni economiche con l’Iran”.