YOUTUBE Radja Nainggolan: “Se Pjanic va alla Juve…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Maggio 2016 - 21:35 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Radja Nainggolan: "Se Pjanic va alla Juve..."

Radja Nainggolan: “Se Pjanic va alla Juve…”

ROMA – Radja Nainggolan avvisa Miralem Pjanic: “Se Mire va alla Juventus gli ho detto che non mi deve più parlare…”.

Intanto la campagna promozionale ideata dalla Roma per il prossimo ritiro precampionato in Trentino è allo stesso tempo spot pubblicitario e possibile indicatore in vista del mercato estivo. Al fianco della scritta ‘La Lupa torna sulle Dolomiti’ sono inserite le immagini di De Rossi, Florenzi e Salah assieme a quella di Totti. La presenza del capitano, il cui contratto scadrà il 30 giugno, è quindi data per certa a Pinzolo dal 9 al 17 luglio. La firma del n.10 sul rinnovo, nonostante lo stallo degli ultimi giorni, non appare in discussione.

In molti invece hanno storto il naso non vedendo né Pjanic né Nainggolan come testimonial dell’evento. Il timore dei tifosi d’altronde è quello di non rivederli più in giallorosso con la nuova stagione. Il belga e il bosniaco sono i pezzi pregiati della rosa di Spalletti, i soli che potrebbero risanare i conti di Trigoria se ceduti. Entrambi hanno espresso il volere di restare nella Capitale, ma alla fine uno dei due potrebbe essere sacrificato sull’altare del bilancio. Di certo, Nainggolan non vorrebbe ritrovarsi di fronte l’amico con indosso una maglia bianconera.

“Se Mire va alla Juventus gli ho detto che non mi deve piu’ parlare… – ha confessato il Ninja -. Io a Torino? Non lo farei mai. Ho già detto quello che penso: voglio rimanere. Non c’è altro da aggiungere. Anche perché io posso parlare per me, poi…”. Poi il futuro del belga dipenderà soprattutto dalle scelte che faranno Pallotta e il suo management.

Voce in capitolo l’avrà anche Spalletti che non perde occasione per sottolineare i buoni propositi dei suoi gioielli. “Pjanic a Roma sta benissimo, poi c’è da vedere altre situazioni: il contratto, l’età, il club che è interessato, perché se poi uno deve rimanere a lavorare in un posto dove non è contento, dove non gli fa piacere andare a raspare sul fondo delle proprie possibilità è chiaro che diventa più difficile tirar fuori il massimo – il ragionamento del tecnico toscano -. Quanto sarebbe doloroso vederlo partire? E’ doloroso veder partire chiunque, ma è chiaro che Mire ha delle intuizioni, delle genialità e delle giocate che danno qualcosa in più”.

Insomma, le qualità del bosniaco sono note a tutti, e apprezzate anche da chi ha cominciato a giocarci al fianco solo recentemente. E’ il caso di Diego Perotti, arrivato alla Roma a gennaio: “Mi sarebbe piaciuto che il campionato durasse un mese in più perché stavamo giocando un bel calcio. Siamo arrivati vicini al secondo posto e purtroppo non siamo riusciti a conquistarlo. In vista della nuova stagione sarebbe sicuramente molto importante la permanenza in squadra dei migliori. Parlo di Nainggolan e Pjanic, se riusciremo a restare tutti insieme potremo fare grandi cose il prossimo anno”.

Quando a difendere i pali ci sarà il portiere brasiliano Alisson, sbarcato nella Capitale per un blitz di 48 ore necessario per visite mediche e firma sul contratto. Il giocatore domani sera tornerà in Sudamerica non prima però di aver pranzato a Trigoria e incontrato Spalletti e la squadra, impegnati ad allenarsi per preparare l’amichevole di venerdì ad Abu Dhabi con gli egiziani dell’Al Ahly.