YOUTUBE Robot Maars arma del futuro: spara, distrugge, soccorre

di Redazione Blits
Pubblicato il 10 Agosto 2016 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Robot Maars arma del futuro: spara, distrugge, soccorre

Robot Maars arma del futuro: spara, distrugge, soccorre

ROMA – I marines Usa testano il MAARS, un robot militare con comando a distanza in grado di lanciare granate ma, al contempo, mettere i soldati feriti in sicurezza. Le macchine da guerra da terra, sembrano uscite da un film di fantascienza, sono senza pilota e progettate per proteggere i militari dal fuoco nemico, il che consentirebbe di ridurre in modo notevole le perdite di vite umane.

Il MAARS – Modular Advanced Armed Robotic System – è un robot che brandisce mitragliatrici, protegge i soldati e imposta esplosivi. La potente macchina da guerra, è una creazione di QuinetiQ Nord America un’azienda con sede a Waltham, Massachusetts, che fornisce prodotti rivoluzionari atti alla difesa, alla sicurezza, come i sistemi telecomandati, in grado di selezionare e colpire obbiettivi.

Il robot è dotato di una mitragliatrice M24OB, quattro lanciagranate M203, può trasportare fino a 400 munizioni, ha una capacità visiva a 360° ed è dotato di un laser. Questo “Terminator” è stato appositamente costruito per la ricognizione, la sorveglianza, stabilire gli obbiettivi da colpire e può essere utilizzato in aree remote in cui i militari non sono in grado di spostarsi per motivi di sicurezza.

Anche se l’obbiettivo principale di MAARS è quello di uccidere, il robot è anche progettato per aiutare i soldati feriti, trasportandoli di nuovo alla base.
Molti esperti, hanno espresso preoccupazione rispetto ai robot, che rappresenterebbero una minaccia per la sicurezza poiché potrebbero venire utilizzati in modo sbagliato ma, per fortuna, MAARS è solo semi-autonomo e per muoversi e sparare ha bisogno di un controllore.

I sensori e le telecamere trasmettono le informazioni a distanza a chi controlla e permette di vedere attraverso gli “occhi” del robot. I soldati possono attivare giorno e notte le telecamere, i sensori di movimento, un microfono acustico, un rilevatore di fuoco nemico e una sirena che permette di osservare la situazione come se fossero sul posto.

La futuristica macchina da guerra è alimentata a batteria, che può durare da tre a dodici ore, a seconda delle attività della missione e c’è una modalità di sospensione che consente di risparmiare la carica della batteria e per circa una settimana, permette di rintracciare il nemico.
QinetiQ ha sviluppato il MAARS UGV attraverso dei contratti con diverse agenzie del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, tra cui SOCOM , e sta attualmente testando le macchine con i marines.

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