BARI – “Sono andata scalza sotto le macerie. Ho scavato sotto le lamiere e ho salvato mio marito”. Il racconto choc è quello di un’anziana superstite nel disastro ferroviario in Puglia. Due treni regionali si sono scontrati nella tarda mattinata di mercoledì 12 luglio sulla tratta Corato – Andria delle Ferrovie del Nord Barese. Il bilancio è terrificante: 25 morti e numerosi feriti.
Un giornalista dell’emittente locale Telesveva raccoglie la testimonianza di questa anziana coppia. Il marito ha una benda in testa, è ancora frastornato. Il racconto della donna è raccapricciante: “Ho visto le persone a pezzi”. L’uomo aggiunge: “Abbiamo visto un macello per terra e poi non abbiamo sentito più nulla”.
Un altro superstite racconta: “Stavo ascoltando della musica, quando all’improvviso mi sono trovato a terra. Ho visto anche il controllore a terra. È stato bruttissimo, sono riuscito a liberarmi dopo 5 minuti. Quando mi sono alzato ho visto l’inferno”.
Mentre un agente di polizia, con la divisa ancora impolverata, riferisce dei drammatici istanti, appena accorsi sul posto. Lui è stato uno dei primi ad arrivare: “Una scena spaventosa, allucinante. Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita”.
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