YOUTUBE sparatoria concerto rapper T.I. a New York: 1 morto

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2016 - 08:28 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE sparatoria concerto rapper T.I. a New York: 1 morto

YOUTUBE sparatoria concerto rapper T.I. a New York: 1 morto

NEW YORK – Un morto e almeno 3 feriti in una sparatoria a New York dietro le quinte di un concerto rap, a Irving Plaza a Manhattan. Sul palco del club a due passi da Union Square doveva esibirsi il noto rapper T.I., quando nella area riservata ai Vip si sono uditi diversi colpi d’arma da fuoco. La polizia ha affermato che un uomo di 34 anni è stato colpito al torace e un altro di 33 allo stomaco: è quest’ultimo ad aver perso la vita. Entrambi sono stati subito ricoverati in condizioni critiche. Una donna è stata ferita a una gamba. Un altro concerto di T.I. programmato in tarda serata in un altro locale è stato annullato.

Alle 22 il concerto del rapper doveva ancora iniziare ma circa 1000 persone si erano già radunate sotto il palco. In quel momento si esibivano due artisti, i rapper Maino e Uncle Murda. “Quando sono partiti gli spari le persone usavano il vicino come scudo, è scattato il panico, io pensavo solo a trovare una via d’uscita”, racconta al New York Post uno dei testimoni.

La vittima è un uomo di 33 anni – ha affermato la polizia – ma le cause della sparatoria, avvenuta mentre sul palco si stavano esibendo altri rapper, sono ancora ignote. I testimoni raccontano scene di panico tra il pubblico e un fuggi fuggi generale delle centinaia di persone presenti verso le uscite del locale. Inevitabilmente il pensiero di molti in quegli istanti – ha raccontato una ragazza – è andato a quanto accaduto al teatro Bataclan di Parigi a novembre scorso. Anche se dalle prime indiscrezioni l’episodio sembra legato alla rivalità tra bande rivali nel mondo rap. Al momento non si registra nessun arresto. T.I., 35 anni, il cui vero nome è Clifford Harris, è uno degli artisti più famosi della scena rap mondiale. Nel 2009 è stato dichiarato colpevole e condannato ad un anno di reclusione per episodi legati al possesso di armi.