YOUTUBE Vittorio Sgarbi contro Alitalia: “Ecco quanto fanno pagare…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2016 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Vittorio Sgarbi contro Alitalia: "Ecco quando fanno pagare..."

YOUTUBE Vittorio Sgarbi contro Alitalia: “Ecco quando fanno pagare…”

ROMA – “Un biglietto Alitalia da Roma a New York può costare 500 euro, e questa è una cosa lodevole. Ma è singolare che invece anche la Calabria sia ritenuta un luogo remoto, per cui il biglietto Lamezia-Milano costa 500 euro come per andare a New York”. Così Vittorio Sgarbi, dal suo profilo Facebook, si scaglia contro la compagnia aerea in un filmato che ha già raccolto quasi 1.000 commenti.

“Mi chiedo – prosegue – ma è giusto che un calabrese, per arrivare a Milano, debba credersi in America? O che forse gli costi di meno arrivare a New York e poi tornare a Milano?”. E conclude: “Qui ci si vuole interrogare su questa anomalia, 500 euro Lamezia-Milano”.

Intervistato da Chi, Vittorio Sgarbi parla della figlia Alba, tenuta segreta perché la cantante Kozeta era ancora sposata al momento della nascita, e il riconoscimento è arrivato tardivo:

“Ho avuto culo con i figli: sono venuti benissimo. Grazie alle loro madri che sono state brave. Alba, la mia ultima figlia non poteva essere migliore: è brava, elegante, seria e si sposerà soltanto in chiesa, preferibilmente presto. E poi è albanese, il popolo che preferisco. Ho sempre difeso gli albanesi dalla cattiva stampa, per questo ho pure una figlia albanese. Anche se Alba ha vissuto in Albania l’ho sempre seguita, anche se a distanza e visto che è venuta bene, direi che è stata un’opportunità positiva.

Poteva non essere così. Non ho mai svolto la funzione di educatore, non ho mai voluto una famiglia né dei figli. Ho una concezione nichilista della vita, ma il destino può decidere al posto tuo e così può accadere di diventare padre. A questo punto, pur volendo assumermi la responsabilità della paternità, contrariamente a quanto è successo con Evelina, la figlia più piccola che ho riconosciuto subito, con Alba abbiamo dovuto aspettare perché sua madre aveva un marito. Ora Alba porta il mio nome”.