Cannes, Kiarostami e i protagonisti di “Copia conforme”

Pubblicato il 19 Maggio 2010 - 15:50| Aggiornato il 15 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

La copia non è peggio dell’originale anzi non è però un detto cinese, ma lo spirito che anima a 360 gradi il film del regista iraniano Abbas Kiarostami, “Copia conforme”, passato ieri in concorso alla 63esima edizione del Festival di Cannes sullo sfondo della natura toscana dove è stato totalmente ambientato.

“Questo film sarebbe stato impossibile girarlo in un altro posto se non la Toscana e l’Italia che sono in questo lavoro veri protagonisti”, ha detto il regista iraniano in conferenza stampa. Al centro di “Copia conforme”, che sarà distribuito in Italia dalla Bim, una star francese come Juliette Binoche e una sorprendente new entry, vale a dire il baritono William Shimmel nel ruolo di uno scrittore inglese un po’ sulle sue.

Ora in occasione dell’uscita del suo ultimo libro in Italia, James, questo il nome dello scrittore, si ritrova a tenere una conferenza sulla stretta relazione tra l’originale e la copia nell’arte. Ad andarlo a sentire in Italia, una gallerista (Binoche) d’origine francese da sempre sua ammiratrice con la quale trascorre un’itera lunghissima giornata per le stradine di un piccolo paese del sud della Toscana. Una giornata in cui il loro rapporto che dovrebbe essere comunque quello di due estranei diventa lentamente quello di due giovani amanti, poi di una coppia con tanto di passato.

Nel segno appunto che la distanza tra falso e vero non è poi così certa se c’é lo sguardo giusto. “Questo film è un inno all’amore e che l’oggetto dell’amore dipende dallo sguardo, quando questo è giusto la copia è anche meglio dell’originale” Da Kiarostami poi, che ha preso una posizione forte contro il governo dell’Iran per l’arresto del collega Panahi, anche una difesa della politicità, seppur involontaria di questo film: “Copia conforme racconta una cosa reale e anche realmente accaduta (proprio al regista, Ndr). E dove c’èrealta c’e anche politica”.

Dice invece Juliette Binoche di questo film – in cui c’è anche un piccolo cameo di Angelo Barbagallo che è uno dei coproduttori – sulla sua esperienza con un regista che tra l’altro non utilizza scientificamente mai gli attori professionisti: “Kiarostami mi ha dato tanto tempo davanti alla camera. Una libertà rara per una attrice. Il suo modo di filmare mi ha permesso di fare dei salti emozionali, di vivere una immensità interiore inedita e di sprofondare in una creatività che raramente avevo mai esplorato in passato”.

Ecco dunque, i protagonisti di “Copia Conforme” sul tappeto rosso di Cannes: