Festival di Cannes, Pedro Almodovar contro Netflix: “Paradosso la Palma ad un film non in sala”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Maggio 2017 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA
Festival di Cannes, Pedro Almodovar contro Netflix: "Paradosso la Palma ad un film non in sala"

Festival di Cannes, Pedro Almodovar contro Netflix: “Paradosso la Palma ad un film non in sala”

CANNES  – Cosa accadrebbe se il film vincitore della Palma d’oro al festival di Cannes del 2017 non fosse mai arrivato nelle sale cinematografiche, ma fosse stato proiettato solo su Netflix? A questo domanda risponde Pedro Almodovar, il regista e presidente della giuria di questa 70° edizione, che dice: “Sarebbe un paradosso una Palma d’oro ad un film non destinato alla sala”.

Il festival di Cannes del Cinema si apre il 17 maggio in Francia e il clima nei confronti di Netflix e Amazon è teso, tanto che ci si chiede se siano o meno i nuovi nemici del cinema. In competizione quest’anno ci sono due film prodotti da Netflix per la piattaforma web e non per le sale.

La vicenda è cominciata a metà aprile dopo l’annuncio del direttore Thierry Fremaux della selezione di quest’anno, con enormi polemiche da parte di distributori ed esercenti, e sembra tutt’altro che chiusa, anzi potrebbe avere clamorosi sviluppi.

I due film in gara sono prodotti da Netflix per la piattaforma web e il colosso dello streaming, almeno fino alla vigilia, ha dichiarato di non voler cambiare idea e di mettere sul mercato (francese) della distribuzione i suoi film, anche perché la legislazione francese prevede un periodo di tre anni dopo l’uscita nelle sale prima di rendere un film disponibile su una piattaforma, mentre Netflix ha una politica opposta: uscita online contemporanea alla loro eventuale uscita in sala.

La giuria presieduta da Pedro Almodovar come potrà considerare per la Palma i film Netflix Okja di Bong Joon-ho e The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach? (e quello di Amazon, Wonderstruck di Todd Haynes?) Ufficialmente il festival di Cannes alla vigilia aveva smentito le voci di espulsione di queste opere (peraltro molto attese) e annunciato un cambio di regole – film con uscita in sala in Francia obbligatoria per essere considerati nella selezione ufficiale del concorso – a partire dal 2018, ma è certo che la frase di Almodovar ha tutta l’aria di voler forzare le cose, magari provocando un ripensamento di Netflix. Proprio il presidente della giuria ha detto in conferenza stampa a Cannes:

“Tutto questo non vuol dire che io non sia aperto o non rispetti le nuove tecnologie e tutto ciò che queste tecnologie ci portano, ma il cinema secondo me non dovrebbe essere visto in uno schermo più piccolo della sedia su cui ci sediamo, né queste nuove forme di fruizione devono cambiare le abitudini dello spettatore. Per me la soluzione è semplice: le nuove piattaforme devono stare alle regole esistenti”.

La partita non è chiusa, anzi la battaglia tra streaming e cinema sembra essere solo all’inizio.