Robert De Niro, niente Vaxxed a Tribeca Film Festival

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Marzo 2016 - 12:06| Aggiornato il 29 Marzo 2016 OLTRE 6 MESI FA
Robert De Niro, niente Vaxxed a Tribecca Film Festival

Robert De Niro, niente Vaxxed a Tribecca Film Festival (foto d’archivio Ansa)

NEW YORK – Robert De Niro non presenterà più al Tribeca Film Festival il film Vaxxed: from Cover-Up to Catastrophe (Vaccinati: dall’insabbiamento alla catastrofe) di Andrew Wakefield. Quest’ultimo è il medico che accusa che l’aumento dei vaccini negli ultimi anni abbia portato conseguentemente a un aumento dei casi di autismo. Tra l’altro l’argomento sta molto a cuore all’attore italo-americano visto che suo figlio soffre proprio di autismo.

Spiega Repubblica:

“Non credo che il film possa contribuire alla discussione come avevo sperato”, ha detto l’attore per spiegare la sua decisione. Il film era stato scelto per aprire il celebre festival newyorkese, in programma dal 13 al 24 aprile, ma l’annuncio aveva scatenato la reazione dei media e del mondo scientifico: le teorie di Wakefield sono state ampiamente smentite e il medico, accusato di aver falsificato una serie di dati, è stato radiato dall’albo e non può più esercitare la professione. Secondo i medici, inoltre, simili teorie hanno condizionato le scelte di molto genitori che non vaccinano i proprio figli esponendoli a gravi rischi.

Per spiegare la sua decisione di invitare Vaxxed al festival, De Niro e sua moglie avevano scritto una lettera aperta ai media raccontando la dolorosa esperienza da loro vissuta con il figlio Elliott, 18 anni, affetto da autismo: “Crediamo che sia di importanza fondamentale che tutti i fatti che riguardano le cause dell’autismo vengano discusse apertamente, e esaminate. Nei 15 anni passati dalla fondazione del festival non ho mai chiesto di includere nel programma un solo film. Ma questo tema è profondamente personale per me e la mia famiglia, e voglio che ci sia un dibattito. Ecco perché proietteremo Vaxxed. Non sto dando il mio supporto personale alla tesi del film, e non sono contrario alle vaccinazioni. Sto soltanto dando l’opportunità di far nascere una conversazione intorno a questo argomenti”.