Weinstein, Daniela Santanché: “La bufera si sta per abbattere sul cinema italiano”

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Novembre 2017 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
Weinstein- Daniela-Santanché

Daniela Santanché (Foto Ansa)

ROMA – Non solo Harvey Weinstein: Daniela Santanché annuncia uno scandalo simile ma nel cinema italiano.

La parlamentare di Forza Italia ha twittato lunedì sera in merito ad una bufera che si starebbe per abbattere sul mondo dello spettacolo nostrano: “La bufera Weinstein si sta per abbattere sul cinema italiano…”, ha scritto sul sito di microblogging Santanché, senza chiarire se alludesse ad un regista o produttore italiano coinvolto in un caso simile o a nuove accuse di attrici italiane nel caso Weinstein.

Intanto per l’ex produttore americano le cose si stanno mettondo veramente male: se la maggior parte delle accuse sono ormai cadute in prescrizione, la polizia di New York ritiene “credibile” la denuncia di stupri dell’attrice di Boardwalk Empire, Paz de la Huerta, e sta raccogliendo ulteriori prove per spiccare un mandato di arresto.

“Se Weinstein oggi fosse a New York e se le accuse fossero recenti, manderei i miei uomini a restarlo”, ha detto il capo dei detective Robert Boyce.

A salvare per il momento il potente produttore è il fatto che si trova in un altro Stato, l’Arizona,  dove è ricoverato in un centro di riabilitazione per dipendenze, e che gli stupri sarebbero avvenuti sette anni fa.

Il racconto di de la Huerta coincide nel copione con quello offerto ai media e alle autorità giudiziarie da oltre 60 donne. Dopo un evento a Manhattan, Weinstein si era offerto di accompagnare Paz a casa, visto che abitavano vicino a Tribeca, e aveva insistito per salire a bere una cosa. A sorpresa, si sarebbe spogliato e avrebbe violentato l’attrice.

Intanto a Los Angeles la polizia ha aperto una seconda inchiesta dopo quella legata alle accuse di una attrice italiana. Weinstein è sotto indagine anche a Londra e Beverly Hills. E adesso, secondo quanto sostiene Daniela Santanché, uno scandalo simile potrebbe abbattersi sul cinema italiano.