YOUTUBE Madre! Video recensione del nuovo film di Darren Aronofsky

di Giuseppe Avico
Pubblicato il 11 Ottobre 2017 - 10:00 OLTRE 6 MESI FA
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YOUTUBE Madre! Video recensione del nuovo film di Darren Aronofsky

ROMA – Salve a tutti amici di BlitzTv. Oggi parliamo di un film controverso, che ha spaccato critica e pubblico, raccogliendo opinioni positive ed altre decisamente sfavorevoli, come in occasione del festival di Venezia. Parliamo di Madre!, film del 2017 diretto da Darren Aronofsky ed interpretato da Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Ed Harris e Michelle Pfeiffer.

Il film ruota attorno ai personaggi senza nomi di Jennifer Lawrence e Bardem. Lei, dopo l’incendio dell’immensa casa di lui, decide di rimboccarsi le maniche per ricostruirla con amore e ammirevole senso del lavoro. Lui, il Poeta, impegnato con la scrittura, non riesce a riempire il vuoto enigmatico della pagina bianca, nonostante il sostegno di lei. L’apparente calma della casa si spezza quando uno sconosciuto irrompe nell’abitazione, trascinando con sé una colonia di persone che sembra moltiplicarsi ogni giorno. Lei si vede violare così quell’ambiente nel quale aveva riversato tutte le proprie forze con encomiabile dedizione. CLICCA QUI PER LE ALTRE VIDEO RECENSIONI.

Madre! è un film interessante. Appare fin da subito di difficile assimilazione, proponendo un ritmo inizialmente più lento e paziente, ma che con il passare delle sequenze cresce fino ad una catarsi inaspettata. Aronofsky pone al centro della scena i due protagonisti e più nello specifico lei. Proprio sui lineamenti del suo viso scorrono gli eventi infelici, quasi come se il suo volto rivelasse ciò che sta vivendo e ciò che noi stiamo vedendo, questo anche grazie ad una prova attoriale molto convincente. E’ un film che nasconde dietro la sua apparenza scenica, molti più spunti di quanti si possa immaginare. Il senso dell’uomo in relazione a Dio, per esempio, è una dei temi centrali che questo film ha deciso di trattare, ponendo i due protagonisti nelle condizioni di vestire i panni di una vera e propria allegoria, sottoveste di una filosofia che vede il tempo ripetersi in continuazione, all’infinito, ciclicamente. CLICCA QUI PER LA VIDEO RECENSIONE DEL NUOVO BLADE RUNNER.

Il regista Aronofsky non è nuovo a film del genere, film nati e cresciuti per frammentare il pensiero di tutti, attraverso un senso di estremizzazione dei concetti e dell’immagine, che si fanno messaggeri di un significato che proprio come un biglietto in bottiglia nelle mani di un naufrago, non sempre giunge a destinazione. Madre! Non fa eccezione, anzi, pone nuovi e interessanti orizzonti nell’immaginario filmico di Aronofsky. Il suo tocco si nota eccome, la sua manodopera stilistica emerge da ogni singola inquadratura, come un pittore che conosce esattamente le proprie abilità, eccede nell’immagine tanto da risultare in pochi frammenti di film fin troppo ambizioso, ma quasi mai presuntuoso.

Il film è una progressiva pendenza in uno spazio a tratti infernale, quasi come se ci si trovasse a sbirciare nel buco della serratura di una casa avvolta perennemente dalle fiamme, che siano vere o puramente metaforiche a livello sensoriale ed emozionale, il risultato non cambia, non bruciarsi appare impossibile. Voto: 7/8.