Russia, Lebedev lascia ma accusa: “Gli ufficiali russi hanno rubato miliardi”

Pubblicato il 6 Agosto 2012 - 20:55 OLTRE 6 MESI FA
Aleksandr Lebedev

MOSCA (RUSSIA) – Aleksandr Lebedev, imprenditore miliardario russo che si oppone a Vladimir Putin, cede alle pressioni dei servizi segreti e lascia ogni attività in Russia.

Lebedev lo dice annunciando anche di avere le prove che gli ufficiali russi hanno rubato decine di miliardi di dollari, e aggiunge che presto consegnerà queste prove alle autorità americane e statunitensi.

In Gran Bretagna Lebedev ha già diverse attività nel campo dell’informazione: è lui il proprietario dell’Evening Standard e dell’Independent. In Russia l’oligarca controlla, insieme all’ex presidente Mikhail Gorbaciov, Novaja Gazeta, il quotidiano in cui lavorava Anna Politkovksaja, giornalista uccisa nell’ottobre del 2006.

E sarebbe proprio Novaja Gazeta, secondo la radio (anch’essa di opposizione a Putin) Eco di Mosca, la ragione per cui Lebedev è stato preso di mira.

In Russia Lebedev controlla anche la National Reserve Bank e il 15% di Aeroflot, compagnia di bandiera, nel cui board ha chiamato Aleksej Navalnyj, blogger e leader dell’opposizione.

Ma pur dicendo di essere costretto ad abbandonare la Russia perché “c’è una campagna a tutto campo contro di me”, Lebedev ha annunciato di avere molte prove dei furti da parte delle autorità governative russe, in particolare alcune che testimonierebbero il furto di un miliardo di dollari di fondi pensione statali, di cui la gran parte sarebbe stato riciclato all’estero.

Lebedev al momento è accusato di vandalismo per aver tirato un pugno all’imprenditore Sergey Polonsky durante uno show televisivo lo scorso settembre. Se verrà giudicato colpevole, l’ex agente del Kgb rischia fino a 5 anni di carcere. Cioè di finire anche lui in carcere come Mikhail Khodorkovsky, l’altro grande oppositore di Putin.