Amazon consegna materasso, lui non è casa ma pur di averlo… rischierebbe il carcere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Dicembre 2016 - 05:02 OLTRE 6 MESI FA
Amazon consegna materasso, lui non è casa ma pur di averlo... Ora rischia il carcere

Amazon consegna materasso, lui non è casa ma pur di averlo… Ora rischia il carcere

LONDRA – Pur di avere il materasso che aveva ordinato sul famoso sito internet, un cliente di Amazon era pronto a tutto, anche a costo di andare in galera. Dean Smith, 44enne inglese, si era infatti assentato per qualche minuto da casa quando i fattorini sono arrivati per consegnare il tanto atteso materasso ordinato su internet; l’uomo, che stava rientrando, ha visto il furgone delle consegne che si allontanava e ha così deciso di seguirlo per farsi consegnare l’agognato pacco.

Ma i fattorini, decisi a riconsegnare il materasso ormai il giorno successivo, hanno detto a Smith che dovevano portarlo indietro. L’uomo, che ha lavorato nel settore dei trasporti per anni, ha così deciso di bloccare la strada al veicolo con la propria jeep, è andato al furgone, ha tolto le chiavi dal cruscotto e lasciato all’interno i due malcapitati. Smith si è rifiutato di restituire le chiavi, a meno che non gli venisse consegnato il tanto desiderato nuovo materasso. “E’ ridicolo. Non esiste che debbano portarlo a circa 50 km da qui per poi riconsegnarlo il giorno successivo. Questo tipo di burocrazia è ridicola”, ha detto l’uomo.

Si è reso così necessario l’intervento della polizia, che ha minacciato di arrestarlo. “Per difendere i diritti della gente comune, ero pronto a combattere contro il gigante Amazon. Anche se avessero lasciato il materasso sul ciglio della strada, sarei stato ugualmente contento”. Smith ha spiegato alla polizia l’accaduto e gli stessi agenti, alla fine, hanno chiesto ai fattorini di consegnare il pacco, addirittura aiutandolo a caricarlo sulla sua jeep: “La poliziotta mi ha detto di restituire le chiavi del furgone, altrimenti mi avrebbe arrestato. Ho spiegato come stavano le cose e alla fine ha prevalso il buonsenso di tutti”.