Attentato Londra, polizia invia sms: “Le regole per salvarsi dagli attacchi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2017 - 08:43 OLTRE 6 MESI FA
Attentato Londra, polizia invia sms: "Le regole per salvarsi dagli attacchi"

Attentato Londra, polizia invia sms: “Le regole per salvarsi dagli attacchi”

LONDRA – Come salvarsi dagli attacchi terroristici. Una sorta di manuale che la polizia di Londra dopo l’attentato di Manchester del 22 maggio e al London Bridge del 3 giugno ha deciso di inviare ai suoi cittadini via sms. Si tratta di una serie di avvertimenti per essere “reattivi” e alcuni accorgimenti da adottare per non farsi trovare impreparati in caso di un nuovo attentato terroristico.

Luca Romano sul quotidiano Il Giornale scrive che la prima regola dell’sms è quella di evitare le distrazioni, quindi niente musica mentre si viaggia sui mezzi pubblici o si cammina in strada, perché l’isolamento delle cuffiette potrebbe essere fatale:

“Non ascoltate la musica con le cuffiette quando viaggiate sui mezzi pubblici o camminate per strada, è più sicuro essere sempre reattivi perché ogni secondo di reazione conta”, si legge in un messaggino della polizia britannica. L’sms è stato inviato a tutti i cellulari del Paese proprio alla vigilia del voto. Infatti i britannici andranno alle urne con imponenti misure di sicurezza dopo gli attacchi di Manchester e di Londra.

“Non siate allarmati, ma in allerta”, prosegue l’sms. Poi la sequenza per le procedure di sicurezza: “Correre, nascondersi e avvisare”. Poi come muoversi in caso di attacco: “Camminare sempre fronteggiando il traffico, e se vi accorgete di qualcosa di strano mettetevi al riparo in un negozio o simili”.

Per quanto riguarda gli spostamenti con i mezzi pubblici, la polizia consiglia di sedersi nei piani bassi dei “double decker bus” ed evitare le porte di ingresso: “Qui è dove ci sono le prime vittime, non hanno molte possibilità”. Infine un’amara considerazione: “Stiamo fronteggiando persone che usano macchine e coltelli per attaccare, non hanno paura della morte, l’affrontano con gioia. Non si può ragione con loro, la vostra morte per loro è un trofeo e una vittima è meglio di una, due meglio di tre…”.