Germania, dice alla radio “Il lavoro rende liberi”: conduttrice licenziata

Pubblicato il 10 Agosto 2012 - 01:57 OLTRE 6 MESI FA
(Foto LaPresse)

BERLINO – Ha citato in diretta alla radio il motto nazista “Il lavoro rende liberi” (Arbei macht frei), posto sul cancello d’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz, ed è stata licenziata in tronco.

E’ successo in Germania alla moderatrice di un programma radiofonico dell’emittente bavarese Gong.

”Il lavoro rende liberi”, aveva detto la conduttrice, 39 anni, l’ultimo sabato di luglio per ‘rincuorare’, a suo modo, gli ascoltatori costretti a lavorare nel fine settimana.

Citazione infelice: quella stessa frase aveva accolto, durante la seconda guerra mondiale, centinaia di migliaia di prigionieri passati per il cancello del campo di concentramento di Auschwitz e altri campi nazisti.

L’episodio ha sollevato immediatamente le proteste di decine di ascoltatori, che hanno telefonato all’emittente a trasmissione ancora in corso.

Una coppia, che si era sentita rispondere dall’assistente diciannovenne della moderatrice di prendere la cosa ”con humour”, ha sporto denuncia presso la procura di Monaco, che ora sta indagando per incitamento all’odio razziale.

Moderatrice e assistente sono intanto state licenziate: un atto dovuto, ha comunicato radio Gong, da tempo impegnata contro l’estrema destra. Secondo l’amministratore dell’emittente, Georg Dingler, la donna ”non ha pensato a quel che stava dicendo. A un certo punto la frase era stata pronunciata. E non c’era più niente da fare”.