"Basta, uno stupro non è mai provocato": donne in marcia a Parigi

Pubblicato il 1 Ottobre 2011 - 20:52 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Alcune decine di donne hanno partecipato questo pomeriggio a Parigi a una 'Marcia delle prostitute' per protestare ''contro il sessismo'' e ''la colpevolizzazione delle vittime di aggressioni a scopo sessuale''. Vestite con minigonne o short, qualcuna in reggiseno, le manifestanti, un centinaio in tutto, sono sfilate sotto il sole, con un palloncino rosso a forma di cuore legato al polso, da Montparnasse al Pantheon, nel quartiere latino.

In prima fila, uno striscione con la scritta ''No e poi no. Uno stupro non e' mai consensuale, ne' provocato, ne' meno che mai colpa della vittima!''.

''Sono qui – ha spiegato una di loro, una studentessa parigina di 20 anni – perche' non ne posso piu' di sentire commenti sgradevoli per strada quando mi vesto bene o che mi mettano la mano sul didietro quando esco la sera. Siamo donne, abbiamo dei seni e delle natiche e non ci sono motivi di nasconderli''.

''Nessuna forma di violenza o di stupro e' accettabile – ha affermato un'altra partecipante, che ha raccontato di essere stata vittima di una violenza sessuale – ne' scusabile, ne' tollerabile. Devono anche smetterla di dirci come dobbiamo vestirci''.

''Il caso (Dominique) Strauss-Kahn – ha dichiarato Gaelle Hym, responsabile nazionale dell'organizzazione SlutWalk France, alludendo all'ex direttore del Fondo monetario internazionale – e' stato rivelatore della misoginia della nostra societa'''.

La 'SlutWalk' e' un concetto nato a Toronto, in Canada, lo scorso aprile, in risposta ''alle dichiarazioni sessiste di un poliziotto'' che indagava su alcuni stupri commessi in un campus. ''Durante una riunione di prevenzione – si legge in un volantino distribuito durante il corteo – quel poliziotto consiglio' alle donne di non vestirsi come 'puttane' se non volevano farsi stuprare''.

Nel volantino si ricorda che in Francia, ''ogni giorno, 137 donne vengono stuprate, che una donna su 10 e' o sara' vittima di violenze sessuali e che ogni due giorni e mezzo una donna muore sotto i colpi del compagno o dell'ex compagno''.