Berlino, casa della morte: 9 vittime in 15 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Gennaio 2013 - 17:28| Aggiornato il 12 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – Costruita solo 25 anni fa nel quartiere di Gatow, nel distretto di Spandau, la villetta è stata sede di tragiche morti.

Dal proprietario di un bordello che finì decapitato, il patto suicida tra un giornalista inglese e la sua amante passando da un suicidio-omicidio di un’intera famiglia. Sono nove le vittime tra gli inquilini che hanno abitato nella casa negli ultimi 15 anni.

Il più recente è stato lo scienziato Lorin W., che a inizio gennaio 2013, urtando con la sua auto contro un altro veicolo al semaforo penso bene di scappare. Lorin W., inseguito  in autostrada dalla polizia, perse il controllo e si schiantò ad una velocità di 200km/h.

Andando indietro nel tempo il primo fu il proprietario di un bordello, che aveva preso in affitto l’appartamento all’ultimo piano: decapitato in un incidente con la sua moto nel 2003.

Nell’estate del 2012 la polizia trovò nell’edificio il corpo di B.Kristian (69 anni), di sua moglie Kathrin (28) e dei loro due figli di età compresa tra sei e tre anni.

Un altro suicidio ha scosso la casa nel 2000, quando un uomo olandese, dopo aver acceso un barbecue, morì poco dopo per avvelenamento da monossido di carbonio.