Copenhagen, coppia etero cacciata dal locale gay per un bacio

Pubblicato il 4 Maggio 2012 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA

COPENHAGEN – Discriminati perché eterosessuali: è successo in Danimarca, a Copenhagen, nel locale LGBT (cioè aperto alla comunità lesbo, gay, transgender e bisex) Never Mind. Qui una coppia etero è stata cacciata dal locale dopo essersi baciata.

“So che abbiamo bisogno di avere gli stessi diritti, di è difeso il proprietario del locale, Christian Carlsen, parlando al Copenhagen Post, ma questo è un locale gay. Noi ovviamente abbiamo moltissimi clienti che non sono omosessuali, e va benissimo se loro capiscono che questo è un bar gay. I gay non possono andare in tantissimi posti per incontrarsi. Immaginate cosa succederebbe se due gay entrassero in un normale pub e si baciassero…”. Nel locale, del resto, chi non è gay non può neppure fare la lap dance, visto che è pensata per “promuovere” l’approccio di altri gay.

Così è successo che un uomo e una donna etero siano stati cacciati dal buttafuori. E questo nonostante fossero in compagnia di un gruppo gay tra cui c’era il noto attivista per i diritti LGBT Jobbe Jeller, che ha informato la stampa del caso, sottolineando che non si tratta di una vicenda isolata.

Quando Carlsen aprì il Never Mind tre anni fa solo il trenta per cento dei clienti era omosessuale. La stessa situazione si aveva in un altro celebre locale gay della capitale danese, il Cosy Bar, fino a quando il proprietario non ha deciso di cambiare la musica e di fare selezione all’ingresso. Oggi il Cosy Bar ha la metà dei clienti omosessuali. Ma l’altra metà forse non ha le stesse libertà.