Datagate, “Usa spiava diplomatici Ue”. Ira di Schulz: “Enorme scandalo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2013 - 20:44 OLTRE 6 MESI FA

datagateNEW YORK – Alta tensione Usa-Europa. Secondo alcuni documenti rivelati dal Der Spiegel e in mano alla spia Edward Snowden, i Servizi americani si sono infiltrati nei Pc dei diplomatici dell’Unione Europea ospiti negli Usa. Dura la reazione del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz: “Inaccettabile spionaggio”.

L’Unione europea viene definita un ”target” in un documento della Nsa, l’agenzia di spionaggio Usa, datato settembre 2010. Lo afferma – riporta l’agenzia Bloomberg – il Der Spiegel citando dei documenti in possesso della ‘talpa’ del Datagate Edward Snowden. Secondo il Der Spiegel, la Nsa si è infiltrata nella rete di computer Ue.

Secondo Der Spiegel, circa cinque anni fa i responsabili della sicurezza Ue, a causa di disturbi nelle telefonate, si sono accorti che alcune delle comunicazioni del Justus Lipsius, il palazzo che ospita il Consiglio Ue e i Vertici dei leader europei, venivano intercettate a distanza.

Le ricerche avviate a quel momento hanno permesso di scoprire che le intercettazioni erano gestite da una delle aree schermate accanto al quartier generale della Nato, nella vicina Evere, dove la Nsa si era installata.

Nel Justus Lipsius, ogni singola delegazione europea dispone di spazi privati, con linee telefoniche e collegamenti internet.

Martin Schulz. ”Se è vero, è un enorme scandalo” sul quale ”gli Usa devono dare immediate spiegazioni”. Fosse confermato lo spionaggio a danno dell’Ue, ”incrinerebbe gravemente il rapporto con gli Usa ed avrebbe serie conseguenze su ogni tipo di relazione”.

”Sono allibito”, ”se confermato è inaccettabile” lo spionaggio Usa sulla Ue rivelato dai documenti di Snowden. Così il vicepresidente vicario del Parlamento Ue, Gianni Pittella, ha reagito alla notizia delle rivelazioni sullo spionaggio Usa sull’ ‘obiettivo Ue”. E ha annunciato, dopo essersi consultato con il presidente Schulz, che ”verranno chieste immediate spiegazioni” e che ”se confermato, incrinerebbe il rapporto tra Ue e Usa”.