David Hamilton morto: il fotografo suicida a Parigi dopo gli scandali…

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Novembre 2016 - 01:01 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – I suoi nudi di donne giovanissime lo avevano reso celebre tutto il mondo: il fotografo David Hamilton, 83 anni, è stato trovato morto nel suo appartamento a Parigi. Secondo fonti vicine alle indagini, si sarebbe tolto la vita con un’overdose di farmaci. A dare l’allarme è stato un vicino di casa.

Hamilton, che da molti anni viveva in Francia, era finito in una bufera mediatica quando Flavie Flament, nota presentatrice della tv francese, aveva pubblicato la sua biografia “La Consolation”: la conduttrice racconta nel libro di essere stata violentata all’età di 13 anni da un celebre fotografo. Senza svelarne però il nome. Il tam-tam dei social network, però, si è messo rapidamente in moto: e il nome di David Hamilton ha preso a circolare sulla bocca di tutti.

Flament non ha confermato fino a qualche giorno fa, quando ha ammesso che si trattava proprio di Hamilton. Il fotografo ha subito smentito proclamandosi innocente. Qualche giorno dopo, altre due donne hanno testimoniato al settimanale L’Obs di essere state violentate da Hamilton negli anni ’80. Lui ha continuato a negare, pubblicando anche un comunicato: “L’istigatrice di questo linciaggio mediatico cerca il suo ultimo quarto d’ora di gloria. Sporgerò diverse denunce nei prossimi giorni”.

Ma non c’è stato tempo. Giovedì il tragico epilogo: Hamilton si è tolto la vita nel suo appartamento del VI Arrondissement di Parigi anche se si è appreso della sua morte soltanto nella serata di venerdì. E’ stato un vicino a ritrovarlo riverso sul pavimento e a chiamare i soccorsi ma per lui non c’era più nulla da fare.

Vicino al corpo sarebbero stati trovati dei medicinali. Con lui se ne è andata probabilmente anche la verità sul caso. Hamilton aveva cominciato la sua carriera fotografica nel 1966, dopo essere stato direttore dei magazzini Printemps a Parigi. Cercava la purezza nelle sue foto, ne era ossessionato cosi come lo era dal personaggio di Lolita di Vladimir Nabokov.

Le sue foto, a partire dagli anni ’70, con le ragazze in pose erotiche diventate icone dell’epoca, gli erano valse anche critiche ed accuse di pedopornografia. Tuttavia suoi libri hanno venduto milioni di copie, e le sue immagini sono apparse in migliaia di riviste per anni. Al suo attivo anche diversi film.