“Il nuovo boss prende 4.000 sterline l’ora, io 7”, dipendente lo scrive su Facebook e viene licenziata

Pubblicato il 6 Aprile 2011 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Un altro caso di licenziamento da social network. Una donna è stata cacciata dal lavoro dopo aver criticato su Facebook l’esorbitante stipendio del boss. La “vittima” è Stephanie Bon, trentasettenne originaria di Colchester, città della contea dell’Essex, che lavorava come assistente alle risorse umane per Lloyds TSB, quinto gruppo bancario del Regno Unito.

La donna sarebbe stata allontanata per aver comparato sarcasticamente la sua bassa retribuzione con quella del portoghese António Horta-Osório, nuovo Ceo del gruppo bancario britannico. In un breve post pubblicato nei giorni scorsi, l’impiegata aveva scritto amaramente sulla sua bacheca: “Il nuovo amministratore delegato di Lloyds Banking Group percepisce 4.000 sterline all’ora. Io solo 7. Questa è giustizia”.

Il nuovo Ceo, che fino a poche settimane fa lavorava per il Banco Santander, è stato assunto dal gruppo britannico per la cifra record di 13,5 milioni di sterline (oltre 15 milioni di euro). Inoltre riceverà circa 900.000 sterline di contributi pensionistici annuali e numerosi altri bonus. Il ricco stipendio di Horta-Osório ha scandalizzato anche numerosi contribuenti britannici poiché la banca britannica è semistatale (durante la crisi finanziaria del 2008 il gruppo fu salvato dal governo inglese che decise di acquistare il 41% delle sue azioni per evitarne la bancarotta) e soprattutto perché negli ultimi anni i principali enti del settore pubblico hanno chiesto enormi sacrifici economici ai propri dipendenti a causa della recessione.

Il commento ironico dell’impiegata di Colchester non è passato inosservato e i dirigenti della banca l’hanno licenziata su due piedi: “Non riesco a credere di essere stata trattata in un modo così umiliante” ha commentato al Daily Mail la trentasettenne che rivela di non aver diffuso nessuna notizia confidenziale.