Parigi, la polizia vieta l’aperitivo ‘anti-Islam’ con vino e salsicce

Pubblicato il 15 Giugno 2010 - 18:15 OLTRE 6 MESI FA

E’ stato vietato dalla prefettura l’ “aperitivo anti-Islam” a base di vino e salsicce organizzato da un gruppo su Facebook e previsto per venerdì in un quartiere popolare e multietnico di Parigi, la Goutte d’or. L’iniziativa del maxi-aperitivo è partita da un gruppo di residenti, per rivendicare le tradizioni dei francesi doc contro l’islamizzazione della zona, ed ha già 4.300 aderenti.

Il contrattacco non si è fatto attendere: già ieri un altro gruppo Facebook, difensore dell’Islam e fiero della diversità etnica del quartiere, ha dato appuntamento lo stesso giorno nello stesso luogo per un contro-aperitivo a base di di carne halal e té alla menta. Una situazione che rischiava di degenerare e che ha spinto la polizia a bloccare l’aperitivo ‘anti-Islam’.

“Il prefetto di polizia ha deciso di vietare la manifestazione – si legge nel comunicato delle stesse forze dell’ordine – a causa delle condizioni organizzative, del luogo, del giorno e dell’orario, e anche per le altre manifestazioni che sono state organizzate in risposta all’aperitivo vino e salsicce”. Per la prefettura, questo evento poteva “turbare in modo grave l’ordine pubblico”. Mentre lo stesso sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, aveva chiesto che venissero adottate “disposizioni per evitare eccessi”.

Nel frattempo, alcune associazioni (Azione antifascista, Alternative Libertaire, SOS racisme) e partiti politici come il partito comunista e i verdi, avevano pensato di organizzare, sempre il 18 giugno alla Goutte d’or, proprio alle pendici di Montmartre, nel XVIII arrondissement di Parigi, una manifestazione per “difendere la diversità culturale che fa parte del patrimonio” di Parigi e della Francia. La Grande Moschea di Parigi nel quartiere latino aveva inoltre invitato i musulmani della Goutte d’or ad andare a pregare venerdì per evitare scontri con i partecipanti all’aperitivo vino e salsicce.