Francia, ancora scioperi contro riforma pensioni. Manomessa rete elettrica, blackout per 90mila case

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2019 - 19:34 OLTRE 6 MESI FA
Francia, Ansa

(foto d’archivio Ansa)

ROMA – Sono centinaia di migliaia le persone scese in piazza in Francia contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. Secondo un primo conteggio diffuso dalla stampa francese, sono oltre 200.000 i manifestanti, tra cui macchinisti, insegnanti, funzionari, avvocati, magistrati in sciopero, ma anche infermieri e dipendenti pubblici e privati.

Il blackout.

90.000 case sono rimaste senza luce a causa di azioni volontarie commesse da esponenti del sindacato CGT nella rete elettrica di Lione e della regione della Gironda (RTE).

La manifestazione di Parigi.

A Parigi un lungo fiume di manifestanti ha attraversato la capitale, da Place de la République per arrivare in Place de la Nation, passando per la Bastiglia. Per il leader del sindacato CGT, Philippe Martinez, questa ennesima giornata di proteste è già “un grande successo”. “Nonostante i tentativi di divisione del governo, la popolazione resta mobilitata”.

Nel complesso la manifestazione si è svolta in un clima tranquillo, anche quando è passata alla Bastiglia, dove si temevano incidenti per la presenza di materiale dell’enorme cantiere aperto da mesi sulla piazza. A place de la Nation, i black bloc – qualche centinaio – si erano riuniti e sono stati dispersi dalla polizia. Nell’operazione, 13 persone sono state fermate e un poliziotto è rimasto ferito. Un “ordigno esplosivo artigianale” è stato lanciato a metà giornata contro la polizia di pattuglia alla stazione di Lille, nel nord della Francia, ed è esploso senza fare feriti. Il premier Edouard Philippe, ha proposto alle parti sociali di riunirsi nuovamente intorno a un tavolo domani a Parigi.