Germania, picchia due afgani con elmetto con svastica

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2016 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA
Germania, picchia due afgani con elmetto con svastica

Germania, picchia due afgani con elmetto con svastica

ROMA – Germania, picchia due afgani con elmetto con svastica. La polizia in Germania sta cercando un uomo che esibisce baffetti alla Hitler e che avrebbe attaccato due rifugiati afgani con un elmetto nazista prima di sparire. L’uomo prima avrebbe insultato i due prima di attaccarli sulle montagne di Altenberg, vicino al confine tra Germania e Repubblica Ceca. Dopo averli colpiti con l’emetto alcuni testimoni lo hanno notato e a quel punto lui ha fatto un saluto nazista prima di sparire.

L’incidente si inserisce nel clima teso successivo ai fatti di Colonia di Capodanno. Un algerino di 26 anni è il primo arrestato per le molestie sessuali di Colonia. Lo ha reso noto il procuratore della città Ulrich Bremer. L’accusa nei confronti del giovane è di furto del telefonino e molestie sessuali nei confronti di una donna. E’ stato arrestato nel campo profughi di Kerpen, a pochi chilometri da Colonia, assieme a un altro algerino, al quale viene però contestato solo il furto di un telefonino ma nessun delitto di tipo sessuale.

Sempre secondo quanto dichiarato dal procuratore Bremer, a Colonia si indaga nei confronti di 21 sospetti, 8 dei quali si trovano al momento in custodia cautelare. Alla maggior parte di loro vengono mosse accuse di furto. Bremer ha anche aggiunto che il numero delle vittime della notte di Capodanno è salito a 883 durante il fine settimana. Le denunce complessive sono 766 (in alcuni casi le denunce comprendono più vittime), di cui 3 di violenza sessuale. I casi di molestie di tipo sessuale sono 497.

E intanto riaprirà mercoledì per tutti i profughi la piscina pubblica di Bornheim, la città vicino Bonn che aveva introdotto il divieto di ingresso ai migranti di sesso maschile dopo che alcune ragazze avevano lamentato attenzioni anche di tipo sessuale durante il bagno. Lo ha comunicato una portavoce dell’amministrazione cittadina. La drastica decisione era stata criticata anche dall’associazione dei gestori delle piscine pubbliche tedesche, perché coinvolgeva in maniera indiscriminata tutti i profughi e non colpiva solo coloro che si erano resi colpevoli delle azioni contestate. Dal comune si era difesa la scelta, affermando che si voleva dare un segnale sull’indisponibilità del diritto al rispetto e all’uguaglianza della donna. La misura era stata comunque già annunciata come temporanea. Da mercoledì, ingresso di nuovo libero per tutti, nella speranza che il segnale sia stato recepito.