Germania. Ragazza di 16 anni ha una storia con lo zio di 48. Tribunale: “Si può fare”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2016 - 05:20 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO – E vissero felici e contenti. In Germania, un tribunale ha stabilito che una 16enne può continuare a vivere la storia d’amore con lo zio di 48 anni. Il divieto alla relazione, ha sentenziato il tribunale “sarebbe una minaccia al benessere della ragazza”. La storia tra Josephine, di Schildow, Brandeburgo, e lo zio ha avuto inizio quando lei aveva 14 anni. Lo scorso anno, come da copione di molte storie d’amore ostacolate, la coppia fuggì e, dopo la denuncia da parte dei genitori della minore, si scatenò la caccia all’uomo della polizia.

Furono ritrovati nel sud della Francia, ma una volta rientrati in Germania, la giovane si rifiutò d’interrompere la storia d’amore. I genitori chiesero al tribunale un ordine restrittivo per impedire che lo zio continuasse a vedere la figlia. Nel tentativo di convincerla a cambiare idea, Josephine fu ricoverata per cinque mesi in un ospedale psichiatrico e fu dimessa solo grazie all’intervento di un avvocato che ha poi presentato la richiesta al diritto di continuare il rapporto che era una sua precisa scelta, scrive il Daily Mail.

Ora la Corte d’appello regionale di Brandeburgo ha emesso la sentenza a favore dei due innamorati, in cui viene anche affermato che Josephine ha idee e priorità molto chiare. La giovane, afferma la sentenza,

“ha un’intelligenza sopra la media. E’ maturata presto e riflettuto su ciò che voleva. La relazione – conclude il tribunale – può essere socialmente indesiderabile e inaccettabile ma non è proibita”.

In Germania l’età del consenso se**uale è 14 anni, come nella maggior parte dei paesi europei. Barbara Breuer-Radbruch, psicoterapeuta per l’infanzia e l’adolescenza, ha consigliato ai genitori di cercare un contatto, parlare e discutere per trovare delle soluzioni. La psicoterapeuta, ha affermato che la ragazza “si sentiva tradita e perseguitata”: i genitori possono, seppure involontariamente, aver incoraggiato il rapporto.