Gran Bretagna/ Il Corpo di Cristo arriva per posta. Le spese postali a carico dei fedeli destinatari

Pubblicato il 9 Giugno 2009 - 19:09 OLTRE 6 MESI FA

Da oggi in Gran Bretagna la comunione si fa per posta.

I fedeli dell’Open episcopal church, una chiesa indipendente britannica di ispirazione cattolica ma che non riconosce l’autorità del Papa, hanno ora un nuovo servizio di consegna delle ostie a domicilio, lanciato con lo slogan “Host in the post“.

L’Open episcopal church, che nel proprio sito dichiara di accogliere anche i divorziati, gli omosessuali, i tossicodipendenti e il ladri «persone alle quali la Chiesa di Roma rifiuterebbe probabilmente la comunione», offre gratuitamente le ostie, ma le spese postali sono a carico dei fedeli. Ricevere un’ostia a casa costa 2 sterline mentre se ci si vuole avvantaggiare con una scorta da 500, le spese postali arrivano a 10 sterline.

L’obiettivo sotteso all’iniziativa “Host in the post” è quello di avvicinare alla Chiesa tutti i fedeli non praticanti. Secondo i membri della confessione religiosa, infatti, la modernizzazione è fondamentale per l’avvicinamento alla religione cattolica.

Il servizio a domicilio per anziani e malati fedeli, pur nella purezza delle sue intenzioni e nella modalità di realizzazione, ha tuttavia suscitato alcune polemiche.