Il "ragazzo della foresta" di Berlino: "Ho inventato tutto"

Pubblicato il 15 Giugno 2012 - 19:35 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO, 15 GIU – Si era inventato tutto il 'ragazzo della foresta' di Berlino, il giovane che 9 mesi fa era comparso nella capitale tedesca raccontando di aver trascorso gli ultimi 5 anni nei boschi con il padre, poi morto. Ray, così aveva detto di chiamarsi, ha confessato di essersi inventato tutto. In realtà si chiama Robin, ha 20 anni e viene dall'Olanda. La polizia ha scoperto tutto diffondendo la sua foto per cercare informazioni: una sua ex ragazza lo ha riconosciuto e ha raccontato la sua vera storia di ragazzo problematico. Dopo mesi di ricerche infruttuose, mercoledi' la polizia tedesca aveva diffuso la foto del ragazzo, con la speranza che qualcuno potesse dare indicazioni utili.

In poche ore il mistero si e' dissolto: una sua ex ragazza lo ha riconosciuto nelle immagini mostrate dalla tv olandese. Dopo di lei sono venuti altri amici, che hanno portato a galla la verita'. Robin, dicono alcuni conoscenti in Olanda, sarebbe un giovane difficile, la cui famiglia avrebbe affrontato gravi problemi. Nulla si sa, finora, dei motivi che lo hanno spinto a raccontare una storia tanto inverosimile. Robin, alias Ray, hanno spiegato le autorita' tedesche, ha ammesso di aver inventato tutto. L'incidente della madre, la fuga nei boschi col padre, la morte e il seppellimento di questi. Tutto frutto dalla sua fantasia. Il ragazzo aveva raccontato di avere 17 anni e di aver trascorso gli ultimi anni nelle foreste. Aveva detto di non ricordare piu' nulla delle sue origini. A parte che la madre, Doreen, era morta cinque anni prima in un incidente d'auto. La storia, senza riscontri oggettivi, aveva subito insospettito la polizia. Tanto piu' che, quando si e' presentato per la prima volta, Robin, che in questi mesi ha vissuto in un istituto per minori, aveva i capelli, i vestiti e le unghie pulite. Ciononostante le ricerche, cui ha partecipato anche l'Interpol, non avevano dato alcun risultato. Cosa fara' adesso il giovane ancora non e' noto: e' maggiorenne e puo' decidere quel che vuole, hanno spiegato le autorita' di Berlino. L'unica cosa che non puo' piu' fare, hanno aggiunto, e' vivere a spese dell'ufficio di assistenza per i minorenni.