Il veterano della Seconda Guerra Mondiale: “Una pallottola trapassò il mio…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Settembre 2017 - 06:06 OLTRE 6 MESI FA
Il veterano della Seconda Guerra Mondiale: "Una pallottola trapassò il mio..."

Il veterano della Seconda Guerra Mondiale: “Una pallottola trapassò il mio…”

LONDRA – “Una pallottola ha trapassato il mio pene” e, a Eric Edwards, 92enne veterano della Seconda Guerra Mondiale, all’epoca i medici diagnosticarono che non avrebbe mai potuto generare dei figli ma ora è anche bisnonno. Edward, ha una grande famiglia: padre di due coppie di gemelli, nonno di 10 nipoti e un pronipote 23enne, spiega il Daily Mail. 

L’eroe di guerra sbarcò sulla spiaggia della Normandia 24 ore dopo il D-Day, nel 1944 prima di essere catturato da un soldato tedesco aveva combattutto in tutto il continente. Diventò un prigioniero di guerra.

Edwards, che entrò nell’esercito a 18 anni, vive con 10 schegge di granata nel corpo, riportate dopo un pesante bombardamento.

Dopo essere stato nominato Cavaliere della Legion d’Onore, la più alta onorificenza della repubblica francese, ha parlato del tempo in cui ha combattuto in guerra, del terribile episodio in cui, mentre stavano respingendo le forze tedesche a Berlino, un soldato gli sparò 4 volte e un proiettile colpì il pene.

“E’ passato da parte a parte, ho ancora schegge di granata nel corpo” ha detto Edward al Post di Nottingham.

Un contadino e sua moglie lo avevano portato in salvo ma poi fu catturato dalle truppe tedesche.

Mentre lo stavano portando via, saltò dentro una buca ma scoppiò una bomba e nel suo corpo penetrarono altre 5 schegge. Giaceva ferito nel campo pensando che sarebbe morto ma dopo un’ora, fu trovato da un gruppo di soldati tedeschi che lo portarono in casa e gli dettero un po’ di pane.

Edwards fu poi trasferito come prigioniero di guerra nello Stalag 11b, vicino al lager di Bergen-Belsen.

Spiega che il campo, chiamato Fallingbostel, fu liberato dagli stessi soldati britannici che liberarono il vicino campo di concentramento.

Tornò a Nottingham dove fu curato e l’esercito gli annunciò che non avrebbe mai potuto generare dei figli.

Dopo la guerra, Edwards lavorò in una panetteria dove rimase per 40 anni.

Wendy Newbold, 69 anni, di Clifton, figlia di Edwards ha detto: “Ha sempre detto a mia madre che non avrebbero potuto avere figli a causa della ferita e lei scherzava sostenendo che l’aveva sposato proprio per quel motivo!”.